Gela. Troppo risicato il numero di portantini al pronto soccorso dell’ospedale Vittorio Emanuele e i pazienti fanno fatica ad essere trasferiti nei reparti per eventuali accertamenti.
“Non ha fatto cenno all’eventuale assunzione”. E’ il consigliere comunale del Polo Civico Sandra Bennici a sollevare il caso. Arrivata al pronto soccorso del nosocomio di Caposoprano per assistere un familiare, ha avuto modo di verificare le lunghe attese dovute proprio alla presenza di un unico portantino. “Eppure sembra che da oltre un mese il dottor Carmelo lacono, manager dell’Asp – spiega il consigliere – abbia assunto per tale servizio venti unità per evitare così le interminabili attese che aggravano le sofferenze dei pazienti. Se è vero, è assai importante sapere dove sono andati a finire i venti portantini. La notizia dell’assunzione, forse, è infondata, tenuto conto che il manager nell’ultima riunione tenutasi la settimana scorsa presso l’ospedale, non ha fatto cenno a questa scelta eppure poteva essere motivo di vanto. Ci sarà stato un bando? Sono state rispettate le norme sulla trasparenza e sull’anticorruzione?”. Per queste ragioni, Sandra Bennici chiede maggiori verifiche sia alla commissione comunale sanità sia al sindaco Domenico Messinese.
