Polo sanità a Machitella, confronto Greco-capigruppo: Farruggia, “serve nuovo ospedale”

 
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Gela. Un’area, da 8 mila metri quadrati. E’ questo il punto di partenza che il sindaco Lucio Greco ha indicato, questa mattina, nel corso di una riunione dei capigruppo consiliari, per ragionare sui finanziamenti del Pnrr, in ambito sanitario. L’area sarà quella da proporre alla Regione per la realizzazione di un ospedale di comunità, una casa di comunità e una centrale operativa territoriale. Secondo il sindaco, non devono esserci contrapposizioni politiche. “Credo che tutti debbano essere coinvolti e debbano dare il proprio contributo in questa fase così delicata dalla quale possono dipendere le sorti della nostra sanità almeno per i prossimi trent’anni. Proviamo a lavorare insieme per il territorio, – ha spiegato – senza primogeniture ma con il pensiero rivolto alle future generazioni. Qui non devono esserci maggioranza e opposizione, ma in sinergia dobbiamo portare avanti con forza le nostre richieste, dopo aver fatto sintesi e aver deciso quello che vogliamo e possiamo chiedere a livello di strutture sanitarie. Ritengo sia importante uscire dal monotematico con un documento condiviso e gettare così le basi per una utile e proficua programmazione, che passi da un ristretto gruppo di lavoro creato ad hoc all’interno del quale far confluire competenze specifiche”. La Regione dovrebbe disporre dei fondi del Pnrr, anche per strutture sanitarie, da realizzare sul territorio locale. La questione verrà ulteriormente toccata nel corso del consiglio comunale monotematico, già annunciato dal sindaco. Greco vorrebbe aprirlo al governo regionale, all’Asp, a tutte le parti interessate, ai comitati, ai sindacati, alla deputazione e alle associazioni. La proposta del polo sanitario a Macchitella, martedì prossimo Greco la porterà alla conferenza dei sindaci. Sull’ospedale, al centro della mobilitazione del comitato “Sos Vittorio Emanuele”, il sindaco ha spiegato ai capigruppo e al presidente dell’assise civica Salvatore Sammito, che l’amministrazione vigilerà sul rispetto degli impegni assunti dal management di Asp. “Dalle aperture della terapia intensiva non covid e del pronto soccorso infettivologico, all’inizio dei lavori di riqualificazione e ampliamento del pronto soccorso e dell’astanteria, fino alla consegna ad Eni dei locali nei quali realizzare gli altri posti di terapia intensiva. Anche su tutto questo la nostra attenzione resta massima, ci è stato detto che già a febbraio sarà consegnato tutto e noi siamo qui a vigilare per far sì che non siano solo parole”, ha aggiunto. Non tutti, però, sembrano seguire questa linea.

Nel fronte dell’opposizione, il consigliere comunale Virginia Farruggia, pur considerando importante la possibile realizzazione del polo sanitario, spiega però che la città deve puntare ad un nuovo ospedale. “Anche l’amministrazione comunale – dice – ha più volte parlato del progetto del grande ospedale del sud della provincia. Deve essere questo il vero obiettivo. Non possono bastare una casa di comunità e un ospedale di comunità. Non possiamo sprecare questa possibilità”.

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