Progetti saltati e fondi tagliati, Bennici contro Greco: “Non ha capacità politica”

 
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Bennici parla di cattiva gestione dell'emergenza sanitaria

Gela. Fin troppo impegno nell’assegnare incarichi a “noti professionisti” e meno invece nel tentare di portare a casa progetti e finanziamenti. In sintesi, è questa la disamina del consigliere comunale di Fratelli d’Italia Sandra Bennici, che torna a criticare l’amministrazione del sindaco Lucio Greco, senza concedergli troppi spazi per riparare. Questa volta, il consigliere trae spunto dal caso della darsena commerciale, un progetto da circa 150 milioni di euro che rischia di slittare a data da destinarsi, dato che la Regione non ha presentato la scheda del progetto nella programmazione dell’Ue. Bennici sembra graziare la giunta regionale, della quale il suo partito è un tassello importante, ma ritiene invece che gli inconvenienti nascano alla radice, ovvero dalla giunta e dagli uffici del municipio. “Con il “tutto a posto” pronunciato dall’assessore ai lavori pubblici Ivan Liardi abbiamo ottenuto il definanziamento di 33 milioni di euro del “Patto per il Sud”. Oggi, con il “tutto a posto” del sindaco, si viene a conoscenza che anche il progetto della darsena commerciale per 150 milioni di euro non è stato inviato ed inserito nella programmazione comunitaria. Tutto ciò – dice Bennici – ci lascia sgomenti, sapendo dell’accorato appello e del sollecito giunti dal governatore Nello Musumeci, che ha chiesto a Greco di far pervenire progetti esecutivi, così da emettere i decreti di finanziamento. Sembra che ogni progetto ed ogni finanziamento costruiti ed ottenuti con grande fatica dalle precedenti amministrazioni, stiano andando in fumo per un’inadeguata organizzazione tecnica ed amministrativa, ma soprattutto per una direzione politica approssimativa che ottiene solo eclatanti risultati negativi, in danno della nostra comunità”. Bennici non salva nulla e ribadisce l’inadeguatezza amministrativa dell’avvocato Greco. “Siamo consapevoli che fare l’amministratore di un Comune come il nostro, è un impegno complesso e difficile. Dichiarare ai quattro venti che la responsabilità sia dell’opposizione o del ricorso elettorale è soltanto ridicolo e pretestuoso. La verità – aggiunge – è invece da ricercare esclusivamente nell’inadeguatezza a ricoprire questo compito istituzionale, che richiede di avere capacità politiche, una visione ed un progetto della città. Ingredienti che mancano all’attuale sindaco. Mi chiedo quale sarà in queste avverse condizioni il destino della nostra città”.

Secondo il consigliere del partito di Giorgia Meloni, bisognerebbe ripartire da un “restyling” della macchina amministrativa del municipio. “La miopia del sindaco e della sua amministrazione, che non si occupano di fare un restyling della macchina amministrativa per renderla efficiente e tempestiva – conclude – è un altro assai prevedibile disastro. Mi auguro di sbagliarmi”.

2 Commenti

  1. Ma la smetta di attaccare un Sindaco democraticamente eletto, pensi alla Sua carriera politica e ai suoi salti dalla sinistra di Crocetta, sedendo come assessore, alla destra estrema…Lei politicamente nn è credibile..

  2. Sempre hai da dire dottoressa Bennici e pensare che quando con crocetta eri assessore hai lasciato il segno di non aver saputo fare niente .
    Smettila .

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