“Regolamento su trasporto disabili mai attuato”, Gnoffo: “Silenzio assoluto dalla Consulta”

 
0
La forzista Nadia Gnoffo

Gela. “Tutto tace e il silenzio è assordante”. L’ex assessore forzista Nadia Gnoffo considera molto grave che ad oggi non abbia ancora trovato attuazione il regolamento per il trasporto disabili, approvato nell’ottobre dello scorso anno, al culmine di settimane di polemiche. “Si va avanti con i voucher e il regolamento è rimasto inattuato – dice l’esponente forzista – concordo con le preoccupazioni espresse dall’associazione “Iononmollo”. Quel regolamento è di facile applicazione ma i ritardi si susseguono. Se fosse accaduto durante il mio assessorato, suppongo che gli attacchi sarebbero stati feroci”. Proprio su questo punto, il dirigente locale di Forza Italia avanza più di un sospetto politico. “Mi chiedo come mai la Consulta per la disabilità abbia smesso di intervenire pubblicamente. Forse, il presidente ha raggiunto un equilibrio politico? Soprattutto, dov’è finita la politica? A pagarne le conseguenze sono soprattutto i disabili e le loro famiglie. Noi abbiamo predisposto quel regolamento per assicurare il pieno della trasparenza e per dare risposte alle famiglie e ai disabili”. Gnoffo e Forza Italia, subito dopo l’approvazione, si sono congedati dal sindaco e dalla maggioranza, in aperto dissenso con la linea amministrativa di Greco e per prendere le distanze da alleati ormai poco propensi al dialogo.

Ora, l’assessorato è condotto dall’autonomista Ugo Costa, scelto nella giunta costituita sul finire dello scorso anno. “Noto situazioni veramente strane da comprendere – aggiunge Gnoffo – nei miei confronti ci sono state continue accuse e attacchi di ogni tipo. Oggi, invece, non si sa più nulla neanche dell’educativa domiciliare o del servizio Asacom. C’è stato l’invito alla presentazione dei curriculum per gli operatori? Io stessa invogliai a farlo pubblicamente, per dare a tutti le stesse possibilità”. La forzista, in maniera evidente, fa comprendere che il cambio politico alla guida del settore servizi sociali ha di fatto quasi tacitato gran parte delle associazioni, a discapito dei diversamente abili e del lavoro fatto durante la sua attività istituzionale.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here