Rendiconto e bilancio, civici: “Tempi certi per averli in aula, propedeutici al riequilibrio”

 
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I consiglieri comunali di "Una Buona Idea" Davide Sincero e Rosario Faraci

Gela. Il loro sostegno, sulla base della linea di “responsabilità” istituzionale che si sono dati, per l’amministrazione comunale e per i pro-Greco è un tassello irrinunciabile. Seppur con strategie non del tutto conformi a quelle dei consiglieri che stanno con la giunta, i civici di “Una Buona Idea” non hanno optato per il muro contro muro neanche sugli atti finanziari. La presenza l’hanno garantita. Ora, però, con l’approvazione del rendiconto 2021 e con il sì all’adesione al piano di riequilibrio, i consiglieri civici Davide Sincero e Rosario Faraci attendono riscontri sui tempi delle tappe successive. In aula, con il question time di lunedì prossimo, porteranno una dettagliata interrogazione sul tema. Intendono avere riscontri concreti sul cronoprogramma che dovrà portare al piano di riequilibrio vero e proprio. I consiglieri di “Una Buona Idea” pongono l’esigenza di tempi certi per l’approdo all’assise civica del rendiconto 2022 e del bilancio di previsione 2023-2025. Sono considerati passaggi propedeutici al piano di riequilibrio, che sulla base del timing dettato dalla normativa in materia va approvato non oltre fine ottobre, per poi essere trasmesso alla Corte dei Conti chiamata a decidere su eventuali spiragli per evitare il dissesto.

I civici si rivolgono all’amministrazione comunale e fanno capire che non ci sono supporti a prescindere. Prima, sindaco e assessori, oltre ai tecnici del settore finanziario, dovranno tracciare un sentiero sicuro per gli atti che precedono il piano di riequilibrio. Sincero e Faraci, comunque, si dicono “consapevoli delle difficoltà gestionali della macchina burocratica” dell’ente, che dagli ultimi scorci dello scorso anno è in perenne forcing per cercare di non perdere il treno degli atti di bilancio e del risanamento dei conti. Nelle ultime settimane, sia il segretario generale Carolina Ferro sia l’assessore al bilancio Mariangela Faraci hanno riferito che è in via di conclusione l’attività di riaccertamento dei residui attivi e passivi, essenziale per il rendiconto 2022. Uno strumento che dovrebbe contribuire a dare ulteriori sviluppi sul disavanzo dell’ente comunale, attualmente fermo a 118 milioni di euro. Chiaramente, sarà decisiva anche la posizione dei revisori dei conti che hanno illustrato tutte le pesanti difficoltà del municipio in una relazione che ha accompagnato gli atti finanziari da poco approvati.

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