Rifiuti a Timpazzo, Comune approva convenzione: 1 milione 480 mila euro per conferire

 
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L'impianto Tmb di Timpazzo

Gela. Quasi 1 milione 500 mila euro per conferire rifiuti solidi urbani prodotti in città negli impianti di Timpazzo, il Tmb e la nuova vasca (da poco consegnata alla società “Impianti Srr”). Tanto spenderà il Comune per smaltire i rifiuti non pericolosi, in base a quanto previsto nella convenzione che definisce i rapporti tra Palazzo di Città e la Srr4 (che ha affidato i sistemi di Timpazzo alla controllata “Impianti Srr”). La somma prenotata dal settore ambiente del municipio coprirà i conferimenti, fino al prossimo dicembre. I tecnici comunali hanno autorizzato la spesa e approvato i contenuti della convenzione. In base a quanto stabilito dalla Srr4, gli importi sono fissati in 99,44 euro a tonnellata per i Comuni che fanno parte dell’ambito. Si arriva fino a 140 euro a tonnellata per i Comuni che non ne fanno parte. La tariffa invece è di 90 euro a tonnellata nel caso di sovvalli che provengono dagli impianti di compostaggio. Anche l’amministratore della “Impianti Srr”, l’ingegnere Giovanna Picone, ha autorizzato le tariffe dopo che la società in house ha ottenuto la gestione del Tmb e della nuova vasca di Timpazzo. In base agli iniziali calcoli, l’importo che Palazzo di Città avrebbe dovuto versare per garantire la convenzione arrivava a 1 milione 700 mila euro (sempre fino al prossimo dicembre). Valutando però le percentuali di raccolta differenziata e la riduzione dei conferimenti della frazione indifferenziata, è stato alla fine previsto un ammontare totale di 1 milione 480 mila euro. Secondo quanto riportato nel provvedimento firmato dal dirigente del settore ambiente Grazia Cosentino e dal funzionario Santi Nicoletti, gli importi dovrebbero essere coperti dalle somme incassata per la Tari, così come riportate nel Pef 2020, che dovrà essere approvato dal consiglio comunale.

La prenotazione della spesa da sostenere arriva in una fase comunque non semplice per la gestione del servizio di raccolta rifiuti, che senza la nuova gara assegnata prosegue in proroga, attraverso la campana Tekra, azienda che però in più occasioni ha chiesto un adeguamento dei canoni, fermi ormai da sei anni. Negli ultimi giorni, anche a seguito di un cambio in corsa del calendario di raccolta, non sono mancati rifiuti in strada.

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