Rischia di soffocare per un boccone di carne, salvato dalla barista

 
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Priscilla Giambra ha salvato la vita al cliente del bar

Gela. Attimi di paura nel bar-ristorante “Pisano” sulla SS 115 che da Gela porta a Licata nel quale durante una cena, Giuseppe, che si trovava lì in compagnia della fidanzata che sposerà il prossimo sabato, ha rischiato di morire soffocato dopo che un boccone gli era rimasto incastrato in gola.

A salvarlo, però, ci ha pensato l’intervento tempestivo di Priscilla, barista con alle spalle una solida formazione nel campo sanitario, che si era accorta del pericolo e gli ha subito praticato la manovra di Heimlich.

Tutto si è svolto nell’arco di pochissimi minuti. La coppia era seduta al tavolo quando il giovane ha iniziato a strozzarsi. Istintivamente, si è alzato dalla sedia e ha provato a fare qualche passo, ma non è riuscito a liberare le sue vie respiratorie neanche con l’ausilio di un cameriere, che aveva tentato di colpirlo sulla schiena.
Attimi di paura che Giuseppe racconta così.

“Non riuscivo più a respirare, la vista mi si è annebbiata e ho iniziato a pensare che stavo per morire soffocato – ci spiega con la voce rotta dall’emozione Giuseppe – poi mi sono sentito prendere alle spalle. Non ho capito cosa stesse succedendo ma finalmente, dopo un tempo che mi è sembrato infinito, ho sputato il boccone e ho ripreso a respirare”.

Fondamentale l’intervento tempestivo di Priscilla, al lavoro nel locale da solo una settimana, che si è accorta del pericolo e gli ha subito praticato la manovra di disostruzione.

“Ho capito subito che bisognava intervenire con la manovra di Heimlich – racconta Priscilla – che fortunatamente ho imparato quando ho fatto il corso di formazione per Osa. Mi era già capitato di dover intervenire per salvare un anziano tempo fa, ma ogni volta è diverso. Sono felice che sia andato tutto bene – conclude Priscilla – purtroppo sono episodi molto frequenti, ecco perchè è fondamentale che tutti imparino le principali manovre di primo soccorso. Così si possono davvero salvare tante vite”.

Non appena Giuseppe ha ripreso il colorito i due si sono stretti in un lungo abbraccio. Se sabato lui e la fidanzata saranno sull’altare a pronunciare il loro Sì è soprattutto merito di Priscilla. “A lei devo la vita – conclude Giuseppe – e le sarò eternamente grato”.

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