Tra sporcizia e rifiuti a Fondo Iozza, il caso di tre piccoli: i genitori contro l’adozione

 
0

Gela. Nel novembre di un anno fa, vennero ritrovati dai carabinieri del reparto territoriale in condizioni al limite della sopportazione.

Chiesta la dichiarazione d’adottabilità. Tre piccoli di sette, cinque e tre anni, tutti con disabilità, avrebbero vissuto all’interno di un’abitazione del quartiere Fondo Iozza tra rifiuti e sporcizia nonostante la presenza dei due genitori. Adesso, i magistrati della procura dei minori di Caltanissetta hanno chiesto di dichiararli adottabili, avviando la relativa procedura davanti al giudice del tribunale nisseno. Dopo la scoperta, i piccoli vennero trasferiti in una comunità protetta. I genitori, però, intendono opporsi ad una dichiarazione che gli farebbe perdere definitivamente la potestà sui figli. Per questa ragione, si sono affidati a due legali per cercare di riottenere l’affidamento.

La consulenza apre degli spiragli. Gli avvocati Ivan Bellanti e Nicoletta Cauchi, così, hanno chiesto e ottenuto la possibilità di nominare un consulente tecnico d’ufficio che, nelle scorse settimane, ha depositato la sua relazione sul caso. Da quello che emerge, il padre, un trentanovenne che comunque lavora regolarmente, avrebbe piena capacità genitoriale e, quindi, potrebbe prendersi cura dei bambini. Maggiori perplessità, invece, sono emerse riguardo alla madre, affetta da problemi fisici che non sempre le permetterebbero di avere piena capacità. Intanto, i genitori hanno deciso di abbandonare l’appartamento di Fondo Iozza scoperto dai carabinieri, trasferendosi in un altro immobile preso appositamente in affitto con l’obiettivo d’assicurare un ambiente di vita migliore ai figli qualora gli venissero riaffidati. Intanto, il giudice potrebbe emettere una decisione sul caso già all’udienza fissata per il 16 gennaio.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here