“Vogliamo un sindaco 5.0”, i buoni propositi di un lettore

 
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Gela. Nei prossimi mesi la cittadinanza sarà impegnata con le elezioni amministrative per eleggere un nuovo sindaco, che dovrà possedere delle “caratteristiche” per tentare il salto verso un cambiamento tangibile. Uno dei primi requisiti è, sicuramente, la mentalità turistica, una visione aperta e propositiva capace di lavorare quotidianamente per migliorare ed arricchire Gela in ogni suo aspetto e settore. Questo territorio può e deve ripartire dal rilancio turistico, attraverso la valorizzazione e la divulgazione delle sue numerose risorse storico-archeologiche. Noi gelesi vogliamo “UN SINDACO 5.0” che si spenda per la realizzazione del museo del mare, che valorizzi i siti archeologici, che avvii nuovamente le campagne di scavo, che completi la riqualificazione del lungomare di Gela, che riqualifichi e metta in sicurezza il costone “Cappuccini Borsellino”, nonché l’Orto Pasqualello, con opere di ingegneria civile e naturalistica al fine di abbellire ed arginare l’annoso problema di dissesto idrogeologico che interessa l’intero versante. Cari candidati e gelesi tutti, alzate gli occhi e provate ad immaginare quel costone riqualificato, magari abbellito da un pensile vista mare pieno di verde, fiori ed un piccolo parco giochi o altro ancora.

La nostra Gela necessita di un primo cittadino che migliori l’assetto stradale ed urbanistico di “Via Venezia” risolvendo definitivamente con un progetto serio l’atavico problema fognario che si verifica durante le piogge invernali. Sempre in merito alla via Venezia, voglio appositamente ricordare che da quella unica “strada statale” ogni anno transitano “milioni di auto e turisti” e che la stessa costituisce l’unica arteria di collegamento con le provincie di Trapani, Agrigento, Ragusa e Siracusa. Tuttavia, non riusciamo a captare nel nostro territorio il turismo che vi transita. Uno dei punti su cui dovrebbe lavorare il prossimo amministratore è la sistemazione del verde pubblico nel quartiere Macchitella – unico grande polmone verde della città. Sono, pertanto, necessari progetti fattivi ed esecutivi e non le solite chiacchiere dei quaranta giorni di campagna elettorale. La Zona Balneare di Manfria necessita di una particolare attenzione con una adeguata riqualificazione, redigendo un bando di progettazione nel quale ogni tecnico possa proporre le proprie idee al fine di abbellire e migliorare urbanisticamente tutta la zona. Proprio su questo tratto di costa bisognerebbe fin da subito intervenire con la realizzazione di un progetto esecutivo che possa arginare definitivamente l’erosione costiera. Contestualmente, occorrerebbe lavorare su un progetto esecutivo affinché siano realizzate le primarie opere di urbanizzazione, come la rete idrica e quella fognaria, insieme ad interventi di abbellimento e decoro urbano, ad esempio una passerella pedonale con pavimentazione in legno o materiale idoneo che non danneggi l’ecosistema marino, la macchia mediterranea nel rispetto delle norme ambientali e paesaggistiche. Noi gelesi vogliamo “UN SINDACO 5.0” che affronti con coraggio il caso “Eni” ridiscutendo con il Ministero l’accordo del 2014, chiarendo, soprattutto, che grazie alla città di GELA per oltre 50anni è stata sorretta la politica e la capacità energetica di una nazione chiamata Italia ed oggi lo stesso territorio non può essere dimenticato, bistrattato o trattato con furbizia dall’Ente Nazionale Idrocarburi, ovvero dallo Stato!

F.to Fabrizio Cascino

 

1 commento

  1. Complimenti Fabrizio, non ti conosco personalmente, ma apprezzo la tua iniziativa che fino ad ora tutti quelli che attendono alla politica, e sono tanti, non hanno fatto. Non esiste uno straccio di programma, tutti corrono all’ammucchiata per scegliere la candidatura! Tanto…poi si vedra’ !!!!!Ciao e Complimenti.

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