Zes, collegamento area portuale-asse viario: “Avviata fase per progettazione”

 
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Di Graziano e il sindaco Lucio Greco

Gela. Sono entrati nella fase di assegnazione i servizi di progettazione ed esecuzione dei lavori per tutte le opere gestite dalla Zes della Sicilia orientale in qualità di soggetto attuatore e finanziate dal fondo Next Generation Eu. Le Zes sono state individuate all’interno della misura M5C3 del PNRR per la realizzazione di infrastrutture di collegamento “ultimo miglio” dei porti e delle aree industriali con le reti d itrasporto nazionale, per il miglioramento dell’urbanizzazione primaria delle aree industriali e per la definizione di sistemi infrastrutturali resilienti, ed in tale ambito la Zes Sicilia Orientale ha come obiettivo la realizzazione di queste opere:

Collegamento del porto di Sant’Agata di Militello (ME) con l’autostrada A20 Messina-Palermo
Connessione dei porti di Gela (CL) e Licata (AG) con la viabilità principale
Collegamento del porto di Riposto (CT) con l’autostrada A18 Messina-Catania
Miglioramento della viabilità di accesso all’Interporto di Catania
Per i collegamenti dei porti di Sant’Agata di Militello, Gela e Licata il 29 novembre è stato
avviato un Accordo Quadro che permetterà di selezionare gli esecutori della progettazione,
verifica, esecuzioni lavori e collaudo. Per il miglioramento della viabilità connessa all’interporto è stata avviata il 2 dicembre la
selezione dei professionisti che effettueranno la progettazione e si procederà in un secondo
momento con il bando per l’esecuzione.
Per il collegamento del porto di Riposto è stato pubblicato oggi il bando per l’esecuzione dei lavori.

“Il risultato conseguito dalla Zes Sicilia Orientale è il frutto dell’impegno costante degli esperti tecnici e legali che fanno parte della Struttura Commissariale, unito alla cooperazione con l’Agenzia della Coesione territoriale, Invitalia e gli enti locali. Soltanto la complessiva collaborazione tra tutte le parti appena menzionate ed il continuo raccordo con il Ministero ci ha consentito di mandare in gara in tempo utile delle opere che saranno certamente rilevanti per la crescita economica dei territori in cui ricadono e per l’incremento delle attività delle aziende locali. È soltanto il primo passo a cui nei tempi previsti lavoriamo per far seguire l’avvio dei lavori. È, indubbio, che un adeguato e tempestivo uso dei fondi provenienti dal PNRR può diventare un potente strumento di sviluppo per tutte le ZES, in Sicilia e nel resto del paese. I progetti, del valore complessivo di circa 40 milioni di Euro e finanziati con risorse provenienti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, sono finalizzati a migliorare l’efficienzaficienza dei collegamenti di infrastrutture altamente strategiche come i porti e le piattaforme logistiche con gli assi viari

principali”, dice il commissario Alessandro Di Graziano.

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