Alleanza Greco sferzata dall’ala critica, ora verifica: Morselli, “basta con logica del posto”

 
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Morselli conferma la verifica di maggioranza e avverte l'ala critica

Gela. Le voci critiche nella maggioranza “arcobaleno” del sindaco Lucio Greco, ormai, non mancano. L’ultima, solo in ordine di tempo, quella del consigliere Vincenzo Cascino, che mettendo da parte il solito protocollo istituzionale, ha bollato la giunta di “mediocrità”, facendo capire che bisogna guardare ad un eventuale cambio in corsa, aprendo a “personalità di spessore”. Non è neanche l’unico che la pensa così tra le fila dei pro-Greco. Parole che inevitabilmente mettono in discussione la solidità di un’alleanza, che all’inizio sembrava quasi granitica. Così, saranno feste di verifica per la maggioranza. “La verifica si farà – dice il consigliere Romina Morselli di “Un’Altra Gela” – come gruppo l’abbiamo suggerita al sindaco e tra Natale e Capodanno, sicuramente avremo un confronto. Non è possibile andare avanti in questo modo”. Morselli e i consiglieri di “Un’Altra Gela” sono la trincea politica di Greco, dato che il gruppo nasce dalla volontà dell’avvocato, che adesso deve fare i conti con l’ala critica. Non a caso, la prima reazione arriva da quei banchi ed è condivisa da Giuseppe Morselli, Pierpaolo Grisanti e Rosario Tranito. “Non è tempo di pagelle e giudizi sugli assessori – continua Morselli riferendosi a quanto dichiarato da Cascino – chi ragiona in questi termini, lo fa in una logica del posto da occupare. Non è un ragionamento che ci possa interessare. Non è affatto vero che la giunta sia mediocre. Parliamo di assessori sempre pronti al confronto e al dialogo”. La verifica natalizia potrebbe riservare una resa dei conti, tutta interna ai pro-Greco, e il vicepresidente della commissione bilancio non fa nulla per nasconderlo. “Non capisco queste lamentele, che non arrivano solo da Cascino – continua – già a maggio, si sapeva quale sarebbe stata la composizione della giunta e che tipo di alleanza politica era stata costituita. Se neanche dopo la verifica si riusciranno a superare le incomprensioni, allora credo che sarà meglio andare ognuno per la propria strada. Chi non è convinto, può anche fare un passo indietro. Ovviamente, spero che questo non accada”.

Con una giunta sempre sotto verifica, principalmente da parte degli stessi alleati, e con il sindaco chiamato a prendere le redini politiche di un’alleanza non più di ferro, il nuovo anno potrebbe riservare mosse a sorpresa, in attesa di quanto verrà deciso dal Tar Palermo.

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