“Argo-Cassiopea”, riscontri da Eni e Snam: “Prossima settimana definiamo il provvedimento”

 
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La riunione sull'attuazione delle prescrizioni

Gela. Il provvedimento autorizzativo per la fase due del progetto “Argo-Cassiopea” potrebbe arrivare la prossima settimana. Sia Snam che Eni hanno dato i riscontri richiesti dal dirigente Emanuele Tuccio e dai tecnici comunali, dopo le recenti riunioni indette proprio per fare il punto della situazione. Come sottolineato nel corso di una delle recenti conferenze di servizi dal responsabile della Riserva Biviere Emilio Giudice, c’erano dubbi su un’area ancora sottoposta a sequestro e riconducibile proprio a Snam. In settimana, le aziende hanno dato riscontro. L’area è stata dissequestrata. Snam deve procedere con l’iter per un progetto di riqualificazione ambientale, già concordato da alcuni anni, e proprio Eni ha dato conferma del dissequestro. Erano gli ultimi passaggi preliminari. “Abbiamo ricevuto le risposte con note inviate dalle aziende – spiega il dirigente Tuccio – la prossima settimana definiremo il provvedimento”. Non è da escludere che l’autorizzazione per le opere a terra possa seguire lo stesso schema di quella di un anno fa, che invece consentì i primi interventi nell’area del progetto per il gas. Quindi, un via libera con una serie di prescrizioni ambientali da osservare. Il confronto, proprio in questo periodo, è iniziato anche sulle prescrizioni poste lo scorso anno. C’è già stata una prima verifica, con un tavolo che ha messo insieme Comune, Riserva Biviere e la società incaricata da Enimed per seguire gli adempimenti ambientali. Negli ultimi giorni, è stato comunicato che sarà Saipem ad occuparsi della posa della gas pipeline del progetto, con un contratto da circa trecento milioni di euro. I sindacati attendono che i lavori partano, così da permettere l’assorbimento di manodopera per un lungo periodo.

Rimane invece in sospeso, almeno per l’amministrazione comunale, il capitolo delle royalties estrattive del progetto. La normativa, infatti, esclude introiti per l’ente locale, nonostante il maxi progetto ricada sul territorio comunale e lungo la costa locale. Con il governo nazionale e con quello regionale che devono essere rinnovati, ad oggi sembra quasi impossibile pensare ad un’intesa che deroghi alla normativa e consenta al municipio di avere una quota delle royalties. Le attività per “Argo-Cassiopea” sono previste principalmente nelle aree dell’isola 27 e dell’isola 30 della raffineria di contrada Piana del Signore.

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