Gela. Le imprese che insistono nella zona industriale di contrada Brucazzi, a Gela, da ieri sono senza internet e telefono. “ La situazione tornerà alla normalità solo tra cinque giorni”, fa sapere il portavoce della Tim. A fare scattare l’emergenza è stato uno dei soliti roghi notturni che si registrano nel territorio gelese, interessando autovetture e sterpaglie. “E’ stato danneggiato un cavo di oltre ottocento metri – spiega l’addetto stampa della società di telefonia – Le fiamme hanno distrutto circa quindici pali. Stiamo verificando quanti dovranno essere sostituiti. L’intervento di ripristino dovrebbe ultimarsi entro fine settimana, salvo complicazioni. Escludiamo possa trattarsi di un furto ma non conosciamo le reali motivazioni sfociate nell’incendio”. Le fiamme sono state avvistate dai metronotte della società di vigilanza “La Sicurezza”, durante un controllo notturno dell’area industriale Irsap (ex Asi) dove insistono le maggiori imprese gelesi, e segnalate ai vigili del fuoco. “I pompieri – spiega un vigilantes – hanno domato il rogo che è ripreso la mattina seguente. Non sappiamo cosa possa essere realmente accaduto. Forse un’autocombustione”.
“La zona industriale è senza internet e telefono – accusa Roberto Sola, presidente del Consorzio nazionale artigiani piccole e medie imprese – Un addetto della Telecom ha confermato che sono stati bruciati alcuni cavi e che la situazione andrà avanti per cinque giorni. In queste condizioni è impossibile fare impresa. Per comunicare nell’era di internet non possiamo desiderare i piccioni viaggiatori”.
