Abbattimento barriere architettoniche tabù, sit-in di 15 minuti in via Verga

 
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Gela. I disabili sono in agitazione. Lamentano uno scarso interesse dell’amministrazione comunale sull’abbattimento delle barriere architettoniche di strade e piazze, oltre al taglio di servizi.

Hanno promosso un sit-in di quindici minuti, giorno 27 giugno, davanti la sede degli uffici postali di via Verga. A promuovere l’iniziativa è Paolo Capici, pesidente dell’Associazione H, che denuncia “lo stato dei servizi provocati dal sindaco Angelo Fasulo”.

“Hanno dato la loro adesione – assicura Capici – disabili e i loro familiari. Dopo la protesta davanti la sede degli uffici postali, occuperemo anche altre aree sensibili per fare sentire la nostra voce. In quanto a politiche sociali siamo tornati indietro di mezzo lustro.

Il primo cittadino ha tolto 50 mila euro al trasporto unico speciale, abolito il capitolo del trasporto scolastico per i bambini disabili, abolita la voce accudenti.

A due anni dell’insediamento della Giunta Fasulo, avvertiamo la necessità di denunciare le malefatte operate dal sindaco a danno dell’utenza dei diversamente abili”.

L’associazione H lamenta l’apertura del nuovo ufficio postale in via Verga, nonostante il mancato abbattimento delle barriere architettoniche. “Hanno palesemente violato la legge – incalza Capici – Abbiamo diffidato il primo cittadino e l’assessore all’urbanistica.

Il pericolo è costante anche per gli anziani, costretti a sostare in mezzo alla strada insieme ai disabili per la difficoltà ad accedere ai marciapiedi ne tantomeno negli angusti uffici. La situazione è pressoché identica nella riqualificata piazza Sant’Agostino e in via Marconi”.

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