“Agenda Urbana”, Galanti rup del progetto per il centro antiviolenza: si va verso la gara

 
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L'immobile risultato non in regola è stato acquisito dal municipio e diventerà un centro antiviolenza

Gela. E’ tra i progetti del programma di finanziamento “Agenda Urbana” che si avvia alla fase di gara. Si prevede la riqualificazione di un immobile di via Madonna del Rosario, da destinare a centro antiviolenza per le donne vittime di abusi e per soggetti deboli. Il finanziamento ottenuto da Palazzo di Città si aggira intorno al milione e mezzo di euro. Proprio per velocizzare, evitando un’eccesiva stasi, si è posta l’esigenza di nominare un nuovo rup. L’architetto Raffaella Galanti prende il posto del dirigente Grazia Cosentino, che ha definitivamente lasciato Palazzo di Città. Era stata l’ingegnere ad occuparsi dell’iter. L’Autorità Urbana, coordinata dal dirigente Antonino Collura, ora ha individuato l’architetto Galanti, che oltre a ricoprire l’incarico di rup farà anche da responsabile esterno dell’operazione. Quello dell’immobile di via Madonna del Rosario è uno dei progetti di riferimento per “Agenda Urbana”, destinato a riconvertire una struttura abusiva. In base alle previsioni progettuali, diventerà un punto di ospitalità per le donne vittime di soprusi.

Anche su questo iter ha lavorato il gruppo tecnico di “Agenda Urbana”, insieme al vicesindaco Terenziano Di Stefano e ai funzionari dell’ente. A breve, bisognerà andare in gara. Due giorni fa, invece, è stata affidata quella per la struttura di via Siragusa, rivolta principalmente agli anziani. Chiaramente, il numero assai scarno di dirigenti e funzionari che possono ricoprire l’incarico di rup non favorisce tempi celeri ma per “Agenda Urbana” la Regione ha posto dei limiti precisi, che arrivano fino al prossimo anno. Un anno fa, il gruppo consiliare di “Una Buona Idea”, attraverso una mozione, ha proposto di intitolare il centro a Gino Strada, fondatore di Emergency, morto nell’estate del 2021.

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