Aiuole e rotatorie, Picone: “Spettano a Ghelas, Impianti colpita da sanzioni illegittime”

 
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L'ingegnere Giovanna Picone

Gela. Impossibile andare incontro alle richieste del sindaco Lucio Greco, che anche oggi ha insistito per un intervento di Impianti Srr nelle manutenzioni di aiuole e rotatorie stradali. Il manager della società in house, l’ingegnere Giovanna Picone, sottolinea che ad oggi deve fare fronte alle “illegittime sanzioni” comminate dal Comune e che saranno impugnate. Aveva già ricordato come le manutenzioni di aiuole e rotatorie non spettino alla società ma a Ghelas. “Il sindaco di Gela ancora una volta rivolge un appello alla Impianti per ricevere un sostegno economico per la valorizzazione delle rotatorie esistenti agli incroci stradali e delle aiuole cittadine. Il tema è stato affrontato già dal cda della Srr che ha dato sessanta giorni di tempo a tutti i Comuni soci per presentare i progetti che successivamente verranno valutati e finanziati compatibilmente con le risorse a disposizione. Impianti, invece, allo stato non può venire incontro alle esigenze del sindaco, in quanto impegnata economicamente a contrastare, per la seconda volta, le illegittime sanzioni applicate dal Comune in relazione al servizio di raccolta dei rifiuti – dice il manager Giovanna Picone – in due mesi il Comune ha applicato sanzioni per 25.600,00 euro, la prima volta; per 187.600,00 euro, la seconda volta. Sanzioni per le quali Impianti proporrà ricorso al giudice competente ma nelle more deve comunque fare fronte alle esose penali. La maggior parte delle penali vengono fatte rientrare tra le “negligenze nella esecuzione del servizio”, un esempio fra tutti, ed emblematico, la sanzione, pari a 2.500 euro, in quanto la polizza assicurativa per “Responsabilità civile verso terzi” non è sottoscritta dalle parti, pur avendo prodotto il certificato di assicurazione! Altre sanzioni, per complessivi 12.000 euro vengono addebitati per non avere dato pieno adempimento ad una disposizione di servizio relativa alla pulizia straordinaria di un settore, quando invece, dalla data di emissione della disposizione ne sono state impartite ulteriori otto che distoglievano dalla esecuzione nella zona indicata nella disposizione iniziale. Altra sanzione assurda, il mancato raggiungimento del 65 per cento di raccolta differenziata a dicembre. Il 23 dicembre scorso, il dec ha emesso una disposizione di servizio per raccogliere tutti i rifiuti accatastati davanti alle residenze e alle attività commerciali, per non ritrovarsi sommersi di sacchi neri nel periodo delle festività natalizie. Impianti ha dovuto dare seguito alla disposizione, benché la stessa fosse stata contestata dal nostro Responsabile del Servizio che, testualmente, riportava: “Si darà esecuzione a quanto disposto, ma non posso fare a meno di evidenziare come questa disposizione sia contraria alla corretta esecuzione del servizio attualmente impostato sul raggiungimento dell’obiettivo minimo di percentuale di raccolta differenziata da raggiungere e come questa disposizione potrebbe impedire, insieme alla mancata di vigilanza sul territorio da parte del comando di polizia municipale, questo obiettivo. Se ciò si dovesse verificare, si contesta, sin da ora, l’eventuale applicazione della penale prevista dall’art.15 del Csa”. Nonostante tutto viene applicata la sanzione è stata applicata. Secondo Picone, c’è l’intenzione di gravare sulla società.

“Una sanzione da 152 mila euro è stata applicata per tutti i giorni di servizio, escluse le domeniche e festivi, alle quattro le spazzatrici in uso in quanto (si presume ma non è chiaramente esplicitato) parrebbe che non abbiano garantito lo spazzamento minimo giornaliero. Tutto quanto senza un contraddittorio e in presenza del sistema di tracciamento dei mezzi, cui il dec aveva accesso tramite le credenziali da noi affidategli (ovviamente ritirate visto che non ne è stato fatto uso), provasse esattamente il contrario. Alla luce del servizio che la Impianti Srr sta rendendo alla città nasce spontanea la domanda se queste sanzioni non vogliano soltanto penalizzare la Società, piuttosto che contribuire al miglioramento del servizio e alla pulizia della città. Tale dubbio viene rafforzato nel momento in cui si riceve la disposizione di servizio n. 20 con la quale viene dettato il cronoprogramma delle pulizie straordinarie e la pulizia di Manfria (quadrante 22) viene programmata dal 25 dicembre 2024 all’8 gennaio 2025! Si intende provocare le giuste reazioni dei cittadini nei confronti della Impianti?”, si legge in una nota. Il management ritiene necessaria una maggiore collaborazione. “Impianti, come ha già fatto, intende continuare l’opera di pulizia della città, per tanti anni trascurata, e ridare lustro alla stessa, ma necessita della collaborazione dell’amministrazione comunale e dei cittadini. Ci auguriamo, dunque, che nell’incontro programmato per domani dal Rup del servizio finalmente si riesca ad instaurare un rapporto di leale e di reciproca collaborazione, affinché la città sia pronta agli appuntamenti importanti dell’apertura del museo archeologico e del museo dei relitti greci. Impianti è pronta a fare la sua parte per il decorro della città, come ha già fatto in passato effettuando per Gela una pulizia straordinaria a proprie spese, investendo oltre trecentomila euro. Analogo segnale aspettiamo dal Comune e dal sindaco Greco”.

1 commento

  1. IL Sindaco Greco che ha mal digerito l’affidamebto della pulizia e raccolta differenziata all’attualè Societa’,sta’ facendo di tutto per ostaColare il lavoro della Società In House..Incominciano cosi i Problemi giudiziari e chissà come andrà a finire,Faccia il propio lavoro sguinzagliando le forze dell’Ordine Municipali (VIGILI) PER IL CONTROLLO DEL TERRITORIO,MULTANDO QUEI CITTADINI CHE NON RISPETTANO LE NORME DEL VIVERE CIVILE.

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