Allo Zen di Palermo nasce il poliambulatorio “Eugenio Emanuele”

 
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PALERMO (ITALPRESS) – Una struttura sanitaria nuova di zecca per fornire al quartiere Zen di Palermo, e nelle zone circostanti, un’assistenza sanitaria a 360 gradi. E’ il Presidio Sanitario “Eugenio Emanuele”, inaugurato in via Luigi Einaudi 99, a San Filippo Neri. La realizzazione del centro è stata possibile grazie alla Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale su preciso impulso del suo presidente, Emmanuele F.M. Emanuele, ed è dedicato alla memoria del padre medico palermitano che si occupò in vita, con grande spirito di abnegazione, dei più bisognosi. “Sono emozionato e felice un qualcosa che mio padre mi ha trasmesso, la vicinanza ai meno fortunati, quelli che lui chiamava ultimi e verso i quali si prodigava con una costante attenzione quotidiana. Questo mi ha spinto nel corso della vita ad aiutare malati e bisognosi”, commenta in video conferenza il mecenate Emmanuele F.M. Emanuele.
Il progetto è curato dall’Associazione Laboratorio Zen Insieme, in raccordo con l’ufficio territoriale della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale, in collaborazione con lo Iacp (Istituto Autonomo Case Popolari) di Palermo che è proprietario dell’immobile. Grazie al contributo della Fondazione sono stati realizzati i lavori di restauro e rifunzionalizzazione, nonché l’acquisto degli arredi e della strumentazione utile alle attività di base.
Ulteriori contributi sono giunti da La Chiesa Di Gesù Cristo Dei Santi Degli Ultimi Giorni, rimasta particolarmente colpita dal lavoro in quartiere, che ha concorso all’acquisto di un ecografo multifunzione al fine di garantire diverse prestazioni mediche, e Unicredit Foundation, il cui contributo permetterà di gestire l’ambulatorio per il primo periodo in completa autonomia.
Inoltre, è stata anche resa possibile la realizzazione degli arredi di carattere non sanitario, affidata a Lisca Bianca, una realtà palermitana nata col restauro dell’omonima storica imbarcazione e ancora attiva attraverso percorsi incentrati sull’inclusione socio-lavorativa di soggetti svantaggiati.
L’importante iniziativa, è stato spiegato nel corso della cerimonia di inaugurazione, risponde alle esigenze materiali primarie di una comunità in difficoltà, in quanto attraverso questo strumento sarà possibile contrastare le dilaganti forme di ‘povertà sanitaria’ che interessano sempre più larghi strati di popolazione. I servizi offerti includeranno: ambulatori di medicina generale e pronto intervento, diagnostica ecografica di primo livello, prestazioni riguardanti il settore materno-infantile (ginecologia, logopedia, neuropsichiatria infantile, riabilitazione dei disturbi evolutivi). A questi si aggiungeranno le specializzazioni più congrue ed utili nella risposta alle esigenze sanitarie impellenti della comunità. Così, se cardiologia e ginecologia avranno uno spazio fisso dedicato settimanalmente, anche eventuali richieste aggiuntive potranno essere soddisfatte attraverso il contributo di numerosi specialisti (neurologia, endocrinologia, neonatologia, ortopedia) e grazie alla relazione già instaurata con volontari e volontarie di altre realtà ambulatoriali presenti e attive in città.
Il mecenate Emmanuele F.M. Emanuele, Presidente della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale, ha commentato così l’iniziativa: “Sono davvero felice di inaugurare oggi a Palermo questo presidio sanitario, e ciò principalmente per due ordini di motivi: in primo luogo per la memoria di mio padre e del suo impegno, oltre che nel campo sanitario, in quello umanitario, in particolare a favore dei meno fortunati nella scala sociale, coloro che spesso definiva ‘gli ultimi’, per i quali si è sempre speso senza risparmiarsi. In secondo luogo, per la mia conseguente visione, ispirata dalla condotta di mio padre, che nel corso della vita mi ha spinto ad aiutare sia i malati che i meno fortunati, realizzando nel nostro Paese ed anche al di fuori dei confini nazionali progetti di rilevante impatto sanitario e sociale”.
“Negli anni della mia presidenza alla Fondazione Roma, ad esempio – ha aggiunto -, ho creato l’Hospice per i malati terminali e di SLA, ed il Villaggio Emanuele per i malati di Alzheimer, entrambi totalmente gratuiti; inoltre, grazie al nostro sostegno supportato dalla mia volontà, il CEMAD (Centro di Gastroenterologia del Policlinico Universitario Agostino Gemelli) si è classificato al 3° posto nel mondo per il 2021 come centro di eccellenza per le malattie dell’apparato digerente. In collaborazione con il Policlinico Gemelli, peraltro, stiamo per inaugurare un grande Centro di Cardiochirurgia che si prefigura di diventare il più attrezzato e all’avanguardia a livello europeo, la cui posa della prima pietra è prevista tra pochi giorni e sarà seguita dalla presentazione del progetto tra due settimane. Il mio impegno nel campo della sanità e della ricerca scientifica ad essa collegata prosegue anche per il tramite della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale che mi onoro di presiedere, e a questo proposito desidero ricordare, in particolare, la collaborazione continuativa alle attività di ricerca dell’istituto di biologia e genetica molecolare Biogem, con sede ad Ariano Irpino, in cui la Fondazione Terzo Pilastro ha fatto il proprio ingresso, in sinergia con altri importanti atenei e centri di ricerca, e che è stata in prima linea nella ricerca contro il Covid-19, nonché l’Emanuele Cancer Research Foundation Malta (ECRFM), primario Centro di ricerca sul cancro che si qualifica un’eccellenza nell’intera area del Mediterraneo, realizzato dalla Fondazione in collaborazione con l’Università di Malta e la Presidenza della Repubblica di Malta, oltre a svariati altri interventi a favore dei malati sia in Italia che all’estero”.
“In quest’ottica – ha spiegato il mecenate – si colloca la nascita del presidio allo Zen, un progetto al quale tengo particolarmente, ossia la creazione di un ambulatorio polifunzionale adatto a rispondere alle esigenze sanitarie primarie di una comunità spesso emarginata, in un quartiere difficile della mia città natale. Si tratta di un’iniziativa che ritengo doverosa per un’istituzione, quale è la Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale che mi onoro di presiedere, da sempre attenta alle esigenze dei territori dell’area mediterranea, con particolare riguardo alle gravi problematiche sociali che affliggono la nostra epoca”.
Tra le molteplici attività realizzate dalla Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale nel campo della salute vale la pena altresì ricordare: la collaborazione con l’Ospedale Bambino Gesù per la diagnostica delle forme di scoliosi nei bambini; il nuovo Polo di Dermatologia oncologica e chirurgica presso l’IDI; il macchinario rigeneratore per i polmoni, frutto della sinergia con la Lega Italiana Fibrosi Cistica, per i pazienti affetti dalla suddetta malattia; il Polo Sportivo di Prevenzione Oncologica a Formia dedicato alla riabilitazione delle pazienti che hanno subito l’asportazione di un tumore al seno tramite il canottaggio (pratica replicata recentemente a Palermo con la Società Canottieri Palermo); il progetto ‘Accoglienza e Sorrisi’ per garantire in Italia le cure necessarie ai pazienti in età pediatrica provenienti dall’area sub-sahariana ed affetti da labbro leporino (progetto promosso anche in Iraq, a Nassirya). Sempre a favore dei malati, di quanto realizzato all’estero è opportuno citare, ugualmente a titolo esemplificativo, il progetto ‘Ospedali Aperti’ in Siria, per dotare nosocomi e consultori di Damasco delle attrezzature necessarie; varie iniziative sull’isola di Malta miranti a fornire assistenza medica e psicologica a soggetti affetti da autismo o a ragazze madri sole con i loro bambini, ed altrettante in Spagna per l’assistenza di persone affette da disabilità intellettive, da Alzheimer o per piccoli pazienti che necessitano di cure palliative.
“Era un desiderio di lunga data quello di occuparci della povertà sanitaria e la difficoltà di chi sta ai margini di accedere al diritto alla salute – spiega la presidente di Zen Insieme, Mariangela Di Gangi -. Abbiamo lavorato per un servizio di prossimità, a volte anche diritti garantiti non sono facilmente accessibili. Attraverso questo presidio avviciniamo il diritto alla salute ai cittadini dello Zen. Il tutto con un occhio di riguardo verso l’infanzia, perchè certi problemi che possono essere semplici, se tralasciati in tenera età, possono diventare anche disabilità o problematiche più serie”. Grande soddisfazione anche da parte del sindaco di Palermo, Leoluca Orlando: “E’ un atto di amore verso la città da parte della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale, che ha pensato di dedicare questo spazio ad un medico palermitano. Esprimo grande gratitudine verso la Fondazione e il suo presidente Emmanuele Emanuele che è stato nominato da me tre anni fa ambasciatore delle culture per la sua capacità di vivere relazioni internazionali di altissimo livello, ma questo non gli ha fatto dimenticare la sua città. Lui mette insieme radici e ali, mette insieme le esigenze di prevenzione, di salute dello Zen e della intera città con la sua visione internazionale”.“E’ una cosa bellissima – sottolinea il commissario per l’emergenza Covid della provincia di Palermo, Renato Costa -. E’ l’esempio di una buona medicina. Serve a cambiare anche un dato culturale, avere un presidio sanitario non vuol dire solo curare le persone – sarebbe estremamente riduttivo – ma avere un presidio del genere significa prendersi cura di una persona. Non solo una cura medica ma anche una condizione di benessere psicofisico e sociale. Non è una sostituzione del medico di medicina generale o il sistema sanitario, ma un qualcosa in più”. Presenti all’inaugurazione anche il Commissario dello Iacp, Fabrizio Pandolfo, il Comandante provinciale dei Carabinieri, generale Giuseppe De Liso, e il Primo dirigente della Polizia di Stato, Giuseppe De Blasi.(ITALPRESS).