Ambulante accoltellato, perito: “Saponetto non era capace di intendere e di volere”

 
0

Gela. Quando colpì l’ambulante, poi rimasto ferito nella zona di San Giacomo, era incapace di intendere e di volere. Lo ha riferito, in aula davanti al collegio penale del tribunale, il perito nominato per valutare la situazione psichica del trentunenne Maurizio Saponetto, accusato di tentato omicidio. Lo scorso anno aggredì e colpi, con una lama, proprio un ambulante di frutta e verdura che pare lo avesse offeso dopo essersi opposto alla sua richiesta di avere pochi euro. L’imputato riuscì a procurarsi un coltello e a colpire l’uomo, successivamente costretto ad un intervento chirurgico. L’esperto è stato sentito nel corso del procedimento. Ha risposto alle domande del pm e del difensore del giovane, l’avvocato Giovanni Cannizzaro. La difesa non ha scelto un rito alternativo. La valutazione rilasciata dal perito inciderà inevitabilmente sul prosieguo del procedimento. La decisione dovrebbe essere pronunciata dal collegio a fine maggio, quando è stata fissata la prossima udienza.

Saponetto, arrestato dai carabinieri subito dopo i fatti, ammise di aver accoltellato l’ambulante. E’ attualmente ospite di una comunità terapeutica.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here