Appello Greco a vaccinazione: “Ho ringraziato Razza, serve confronto su sanità locale”

 
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Greco si è confrontato con Razza

Gela. L’appello pubblico, l’ennesimo, questa volta il sindaco Lucio Greco l’ha lanciato direttamente davanti alla chiesa Madre, in piazza Umberto. Dopo la visita del mattino, all’hub vaccinale, dell’assessore Ruggero Razza, l’avvocato si è rivolto alla città. Entro fine settembre, bisogna incrementare la percentuale. Un obiettivo piuttosto complesso per una città, che tra quelle più grandi di tutta la Sicilia, ha una media invece molto bassa. “Vi prego – ha detto il sindaco collegato anche sui social – ognuno di noi può convincere un parente, un amico o un familiare, che non l’abbia ancora fatto, a vaccinarsi. Solo così potremmo evitare chiusure e pesanti restrizioni economiche, che ci saranno se venisse dichiarata la zona arancione”. Nel suo intervento, ha richiamato anche la devozione alla Madonna dell’Alemanna, ribadendo l’invito a vaccinarsi. In base ai dati forniti questa mattina, nel corso della visita istituzionale dell’assessore regionale alla sanità, è emerso che sono almeno 8 mila i cittadini non vaccinati. Il sindaco e l’amministrazione comunale temono per una zona arancione, che significherebbe chiusure, soprattutto delle attività commerciali. Una visita, quella di Razza, che si è tirata dietro nuove polemiche. Il deputato regionale di Forza Italia Michele Mancuso, tra gli alleati più vicini al sindaco Greco, ha chiesto le dimissioni del manager Asp Alessandro Caltagirone e ha criticato la visita “politica” di Razza, assessore di un governo regionale sostenuto dagli azzurri. Il sindaco, invece, preferisce non seguire la scia.

“Non entro nel merito della questione – spiega – io ho fatto l’istituzione. Mi interessava confrontarmi con l’assessore regionale e con i medici e gli operatori. Anzi, ho ringraziato Razza per essere ritornato e per aver coinvolto i medici. Non entro in questioni politiche. Anzi, ho chiesto all’assessore di ritornare anche per approfondire altre vicende, che toccano più in generale i servizi sanitari in città e l’ospedale “Vittorio Emanuele”, anche questo è un tema che, prima o poi, bisognerà riprendere”. Quella di Forza Italia, che aveva già sollevato non poche contestazioni a Razza con l’assessore Nadia Gnoffo, non sembra quindi una posizione della giunta, in attesa di eventuali nuovi sviluppi.

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