Asi, l’agenzia postale “chiude” alle imprese che non accedono ai loro servizi

 
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Gela. Non sarà più sufficiente essere titolari di una partita iva per usufruire dei servizi postali offerti dall’agenzia della zona industriale di contrada Brucazzi. Dalla scorsa estate Poste italiane ha deciso di affinare la destinazione dello sportello che nel frattempo è diventato “Posteimpresa”.

Una particolare decisione che obbligherà i titolari di partita iva ad acquistare uno dei tanti pacchetti commerciali offerti dalle poste per usufruire di qualsiasi servizio e evitare le lunghe ore di attesa che si registrano in tutte le altre agenzie ubicate all’interno del perimetro urbano.

“Postimpresa”, la cui sede locale dell’Asi è diretta da Francesco Sallemi, si è attrezzata promovendo i suoi articoli che vanno dalle schede telefoniche alla polizza auto, firma digitale o la sottoscrizione di un conto corrente postale. L’agenzia si è staccata dalla locale direzione di Poste italiane coordinata da Salvatore Di Tavi e mira a offrire un servizio alle imprese che ruta nel panorama di Posteimpresa.

L’ufficio in questione era stato istituito in collaborazione con le associazioni di impresa, l’Asi e le poste, per garantire un servizio dedicato a imprenditori e commercianti con particolare riferimento alle imprese insediate nell’area industriale. Nel frattempo l’agenzia postale dedicata alle imprese si è rafforzata potenziando l’organico lievitato da una a dieci unità.

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