Gela. Vince con merito l’Aragona allo stadio “Vincenzo Presti”. Contro un Atletico Gela dalle poche idee e meno determinato del solito, la formazione agrigentina conquista tre punti meritati.
Per la formazione di casa si tratta della seconda sconfitta di fila dopo quella rimediata in casa dello Sciacca la settimana scorsa. Si morde le mani, dunque, la squadra di mister Angelo Bognanni che non è riuscita ad avere la meglio contro una formazione ospite giunta a Gela con appena tredici giocatori in distinta ma con tanta qualità in attacco. Il tiro da 40 metri di Bennardo (un eurogol con la complicità del portiere Tilaro) e il raddoppio di Flauto, ha dunque spianato la strada al colpaccio esterno dell’Aragona oramai salvo in campionato e che naviga nelle zone tranquille della classifica.
La cronaca della gara ha visto comunque partire bene i padroni di casa già dopo un paio di minuti con Domicoli prima e poi con Mallia (davvero opaca la sua prova ieri) mancare di poco il guizzo giusto per ribadire in rete. Ospiti che hanno provato a pungere nelle ripartenze sfruttando la velocità di Cardovino e Tarantino. Al 19′ del primo tempo ci ha provato Ferrante mettendo a sedere un paio di avversari ma il suo tiro è terminato di poco a lato. Una partita vivace e ben giocata da entrambe le parti con un sostanziale equilibrio nella prima frazione del match. Al 31′ il capitano rosanero Antonio Famà per poco non innesca con un aggancio sbagliato l’attaccante Bennardo. Nell’occasione è stato bravo il portiere di Tilaro nell’uscita a terra proprio sull’attaccante agrigentino che stava per andare in porta. Al 39′ ancora una disattenzione per la difesa di casa con il sempre pericoloso Bennardo che per la seconda volta non è riuscito a sfruttare un nitido contropiede. Nell’azione successiva Domicoli con un gran tiro di destro ha messo in difficoltà l’estremo difensore Palumbo. Primo tempo che termina senza reti. Secondo frazione che inizia con l’Aragona che preme sull’acceleratore. All’56’ Mallia per l’Atletico non aggancia in area di rigore il traversone di Pinto sprecando, così, una chiara occasione per passare in vantaggio. Gol mancato e gol subito, come da copione: E’, infatti, l’Aragona che passa in vantaggio con il gran gol di Bennardo al 70’. L’attaccante agrigentino lascia esplodere un siluro da fuori area che trova l’estremo difensore rosanero Tilaro impreparato dalla botta improvvisa. Uno a zero con merito dell’Aragona che prova ancora a mettere in difficoltà l’Atletico. Raddoppio che puntualmente arriva all’84’ con la squadra di mister Bognanni oramai proiettata in avanti alla ricerca del gol del pareggio. Il gol di Flauto, infatti, è il frutto di un contropiede ben orchestrato dall’Aragona e che chiude, così, una partita che ha visto la formazione agrigentina più cinica e determinata rispetto all’Atletico e pericolosa in attacco.
