“Atti vanno valutati non si abbandoni l’aula”, Sammito: “Numeri? Chiarimento in maggioranza”

 
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Il presidente del consiglio comunale Salvatore Sammito

Gela. “I numeri che in consiglio non ci sono? Da presidente del civico consesso ho più volte denunciato la pratica dell’abbandono dell’aula. Gli atti vanno trattati. Anche la maggioranza, però, dovrebbe porsi qualche domanda”. Il presidente Salvatore Sammito, che la scorsa settimana ha avuto un botta e risposta a distanza con il sindaco Lucio Greco, non nasconde che la questione dei numeri in consiglio comunale può diventare un peso sempre maggiore per l’attività dell’assise civica. “Attualmente, il consiglio comunale è ingessato. Il piano economico finanziario e il provvedimento sulle tariffe Tari attendono di essere trattati. Ieri, i numeri c’erano e tutte le spiegazioni sono state fornite. Poi, il presidente della commissione bilancio – dice Sammito – ha chiesto una sospensione per formalizzare il parere e alla ripresa l’opposizione non è rientrata. I cittadini ci hanno votato non per assistere alle tattiche, pur legittime, ma perché si approvino gli atti che riguardano la città”. Il presidente, già diversi mesi fa aveva intuito che la maggioranza stesse avvicinandosi ad un sentiero politico piuttosto scosceso, con numeri precari in consiglio comunale. “Un chiarimento è necessario – aggiunge – non mi riferisco solo alle presenze in aula. C’è la questione dell’assessorato da definire, la decisione sulla guida della Ghelas, con il mandato che è scatuto, e poi un rilancio dell’azione amministrativa che consenta di coprire i prossimi due anni. Mi pare che il sindaco abbia in agenda questo confronto. Però, ripeto, in aula deve esserci anzitutto la maggioranza e poi l’opposizione, qualora decidesse di partecipare alla valutazione degli atti”. Sammito fa capire che il rafforzamento dei pro-Greco è quasi inevitabile, per cercare di disinnescare nuovi “incidenti” di percorso. Da diverse settimane, la maggioranza non riesce a mettere insieme numeri che gli consentano di approvare atti importanti come Pef e Tari.

L’opposizione, al termine della seduta di ieri, ha rilanciato chiedendo al sindaco e ai suoi di fare un passo indietro. Non ci sarebbero più le condizioni per portare avanti il progetto amministrativo. Sammito invece pone delle priorità. “Non dimentichiamo che in Comune c’è una carenza enorme di dirigenti e di personale – dice ancora – è fondamentale approvare il bilancio consuntivo, almeno per individuare nuovi dirigenti. Sugli atti finanziari, lo scorso anno, è stato fatto un lavoro egregio sia da parte dell’assessore che degli uffici. Ora, invece, tra proroghe e rinvii delle scadenze, non siamo ancora arrivati ad approvarli. Il consuntivo, se ce ne saranno le condizioni, va approvato prima della pausa estiva”. Sammito sembra rivolgersi principalmente alla maggioranza, nel tentativo di arrivare ad un’autosufficienza, che allo stato non c’è. Una verifica interna, a questo punto, pare ineludibile. Per domani, il presidente del consiglio ha già convocato una conferenza dei capigruppo, così da fissare una nuova seduta dell’assise civica, visto che Pef e Tari vanno approvati entro fine mese.

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