Gela. Domani pomeriggio alle 17 il corpo privo di vita di Giuseppe Grasso, nel giorno del suo 64esimo compleanno, sarà sottoposto all’esame autoptico. Il pensionato è deceduto lo scorso 28 febbraio, sei ore dopo il suo ricovero, in un lettino del reparto di Chirurgia del presidio ospedaliero Vittorio Emanuele.
Nelle ultime due settimane la vittima era tormentata dallo stato febbrile e da continui dolori addominali e al torace. I familiari di Giuseppe Grasso, hanno avviato un procedimento penale contro ignoti incaricando l’avvocato Emanuele Maganuco per fare chiarezza su quello che sembra essere un presunto casa di malasanità in ospedale.
Gli eredi dello sfortunato pensionato hanno nominato anche il professore Giuseppe Lo Menso, titolare della cattedra di medicina legale presso l’università di Catania, per verificare eventuali responsabilità sulla condotta del personale.
Il sostituto procuratore Silvia Benetti ha affidato l’incarico per l’autopsia a Cataldo Ruffini. L’ispezione cadaverica si terrà domani pomeriggio alle 17 presso l’obitorio del cimitero di contrada Farello. La salma di Giuseppe Grasso potrebbe essere consegnata ai familiari solo dopo l’esame autoptico.
Prima di allora il corpo è sottosequestro a disposizione della magistratura e viene mantenuto presso la camera mortuaria di Farello. Non si esclude che martedì pomeriggio i familiari possano dare l’ultimo addio a Giuseppe Greco con i funerali e la definitiva sepoltura.
