Avrebbe tentato di adescare una minore, giovane sentita: accuse ad un sacerdote

 
1

Gela. L’accusa è pesante, avrebbe infatti tentato di adescare una minorenne, che frequentava, insieme alla sua famiglia, una parrocchia della città. Ci sono anche intercettazioni telefoniche, analizzate e trascritte da un perito, nominato dal giudice Miriam D’Amore. A processo, c’è un sacerdote, che fino a pochi anni fa ha svolto il suo servizio, proprio in una chiesa cittadina. Fu la ragazza, ancora oggi minorenne, a denunciare i fatti. E’ stata sentita, questa mattina, a porte chiuse. Dalle indagini, sarebbe emerso che il parroco ebbe contatti inizialmente con la famiglia della ragazza, anche per ottenere un supporto nella sua attività parrocchiale. Dopo qualche tempo, però, le richieste si sarebbero fatte sempre più insistenti, concentrate sulla giovane, fino a presunti approcci diretti, sempre respinti.

Durante l’udienza odierna, dai banchi della difesa è stata sollevata un’eccezione, relativa al decreto che ha disposto il giudizio. E’ stata accertata una causa di nullità, che in sostanza fa ritornare gli atti ai pm, che quindi dovranno nuovamente procedere.

1 commento

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here