Gela. I consiglieri comunali spesso assenti in aula? “Siamo stati eletti – spiega il presidente Giuseppe Fava – per adempiere ad un compito. Cosa si risolve disertando il civico consesso? In questo modo, il consiglio perde credibilità”. I numeri così risicati si aprono anche ad una lettura politica.
“E’ evidente – continua l’esponente democratico – che molti consiglieri vorrebbero essere maggiormente coinvolti nei processi decisionali della giunta. Non vengono presi in considerazione e rispondono assentandosi. Che colpa ne ho io? La questione è molto più complessa. Per questa ragione, ho appena scritto al sindaco Angelo Fasulo chiedendo l’immediata convocazione di un vertice di maggioranza. Giovedì, invece, ci incontreremo per stabilire il da farsi sui debiti fuori bilancio ancora da votare. O si valutano in aula oppure, ciascuno di noi, ne dovrà assumere tutte le conseguenze del caso”.
I banchi vuoti in aula consiliare, soprattutto nelle ultime settimane, sono diventati quasi una consuetudine a Palazzo di Città. “Non possiamo rispondere all’assenza dell’amministrazione in aula – conclude Fava – assentandoci a nostra volta. I consiglieri vogliono essere maggiormente coinvolti nelle scelte amministrative? Lo dimostrino partecipando alle sedute, altrimenti parliamo solo di alibi per coprire la semplice intenzione di starsene comodamente a casa”.
