Cancelleri chiede scusa e smentisce sè stesso: Non ho mai offeso Gela

 
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Gela. “In nessun modo avrei potuto e voluto offendere Gela o qualunque altra città della Sicilia”. Con queste parole il capogruppo all’Ars del M5S, Giancarlo Cancelleri, ritratta le accuse rivolte contro un probabile consorzio di comuni con Gela capofila.

L’esponente dei grillini, con un comunicato stampa, parlando di liberi consorzi, aveva detto “saranno nove, e saranno aderenti agli attuali assetti di contiguità territoriale tra i capoluoghi ed i relativi comuni – sottolineando – Fuori discussione la creazione di consorzi quali quello di Gela, Messina o ancora di atri carrozzoni”.

Affermazioni che Cancelleri cerca di smorzare precisando “che la riforma dovrà evitare la nascita di carrozzoni come gli Ato, nati per gestire acqua e rifiuti hanno invece generato bollette salatissime per i cittadini e debiti smisurati per la pubblica amministrazione”.

Sulla vicenda e in difesa del territorio gelese erano intervenuti sia il Comitato per lo sviluppo dell’area gelese, retto da Filippo Franzone, che l’esponente del Partito democratico, Miguel Donegani.

Lo stesso Giuseppe Lo Monaco, coordinatore della segreteria cittadina del movimento di Bebbe Grillo, che si era detto sorpreso delle affermazioni di Cancelleri ha esteso un invito a Franzone per chiarire l’arcano.

“Nelle prossime settimane verrà invitato il Comitato Sviluppo dell’Area Gelese per intraprendere un lavoro/confronto tra la cittadinanza e i portavoce del M5S regionale – dice Lo Monaco – per parlare di come devono essere strutturati i consorzi. Gli incontri evidenzieranno l’idea di libero consorzio che hanno in mente i cittadini dei comuni del golfo di Gela e del comprensorio”.

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