Centrodestra, Scerra guarda all’accordo autonomisti-Lega: ripartito dialogo con Mancuso

 
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La scorsa estate ci fu un primo incontro con i sostenitori

Gela. Non si tratta ancora di vere e proprie “grandi manovre”, ma nel centrodestra locale qualcosa si muove, nonostante l’emergenza sanitaria stia inevitabilmente mettendo tutto in secondo piano. L’attuale capogruppo in consiglio comunale di “Avanti Gela” Salvatore Scerra è tra quelli più attivi, almeno in questa fase. Non ha mai negato di guardare ad un centrodestra unito in città, magari con un ruolo di leadership e non a caso il suo nome è stato nella rosa dei possibili candidati a sindaco, nella corsa alle amministrative dello scorso anno. Alla fine, non se ne fece nulla, ma nell’attuale assise civica Scerra continua ad essere una voce, comunque importante negli equilibri della coalizione. L’approdo in un partito sembra ormai una condizione quasi scontata e già nei primi mesi del nuovo anno potrebbero arrivare delle novità. Pare infatti che l’ex forzista abbia interlocuzioni con esponenti che stanno seguendo il percorso intrapreso dagli autonomisti, in un cammino comune con la Lega. Se il partito di Salvini assumesse aspetti politici, in una chiave più sicilianista, allora Scerra potrebbe dire di sì a questo tipo di esperienza, con tutto il suo gruppo che lo seguirebbe. Del resto, l’attuale consigliere comunale ha già rapporti piuttosto consolidati con l’area dell’ex presidente della Regione Raffaele Lombardo e del figlio, l’ex deputato all’Ars Toti Lombardo. Ha anche militato nell’allora Mpa.

Scerra, la scorsa estate, aveva già iniziato a sondare il campo, con una riunione aperta a sostenitori e giovani interessati ad abbracciare un nuovo progetto. Non passò inosservata la presenza di professionisti, sempre più vicini a quest’area e attivi nella campagna elettorale dello scorso anno, tra tutti gli avvocati Giuseppe D’Aleo (ex assessore e a sua volta già transitato nell’area autonomista) e Riccardo Lana. Ma non è l’unica casella che si potrebbe riempire, nell’ottica di una fase 2 del centrodestra cittadino. Pare infatti che lo stesso Scerra, dopo le traversie di un anno fa e la totale rottura con i vertici di Forza Italia, abbia ripreso i contatti con il deputato regionale azzurro Michele Mancuso, che sta portando avanti le sorti dei berlusconiani sul territorio ed è stato sponsor convinto dell’intesa “arcobaleno” con il sindaco Lucio Greco. Sarebbe una mossa, decisamente inaspettata. I forzisti sono nella maggioranza di Greco, mentre Scerra e l’avvocato non hanno mai avuto grande feeling politico e i loro scontri verbali hanno segnato la prima parte dell’esperienza della nuova assise civica. Non è ancora chiaro a cosa possa condurre un dialogo di questo tipo, anche perché Scerra, nonostante le ipotesi trapelate, ad oggi non pare interessato alla candidatura alle regionali. Il consigliere ha avuto anche contatti con referenti di DiventeràBellissima. Il suo riferimento, però, pare sia il sindaco di Niscemi Massimiliano Conti, a sua volta mai ufficialmente collocato tra le fila dei sostenitori del presidente della Regione Nello Musumeci. Probabilmente, nei primi mesi del nuovo anno arriveranno i primi annunci. Le interlocuzioni nel centrodestra sono comunque già partite.

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