Colpito con una lama dalla compagna e da un’amica, ambulante ferito: imputata patteggia

 
0

Gela. Una relazione sentimentale sempre molto turbolenta, sfociò due anni fa in un’aggressione nel cuore di via Venezia, nei pressi di un bar. A colpire l’ambulante quarantenne Davide Ascia, sarebbero state la compagna e un’amica, usando anche la lama di un piccolo coltello. L’uomo fu costretto alle cure dei medici dell’ospedale e i carabinieri arrivarono all’identificazione delle due donne, adesso imputate davanti al giudice Marica Marino. Priscilla Lisi ha scelto di patteggiare ad un anno di reclusione, attraverso il suo legale, l’avvocato Giovanni Cannizzaro. La compagna di Ascia, invece, affronterà il dibattimento, difesa sempre dall’avvocato Giovanni Cannizzaro. Il giudice ha accolto la costituzione di parte civile di Ascia, difeso dall’avvocato Rosario Prudenti. L’aggressione ricostruita dagli investigatori si sarebbe verificata al culmine di rapporti sempre molto tesi.

I tre si sarebbero incontrati nel bar e l’animata discussione sarebbe proseguita anche fuori dal locale. Di recente, l’ambulante è finito al centro di un’altra indagine, questa volta con l’accusa di violenze sulla compagna. In aula, si tornerà ad aprile.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here