“Con Di Cristina sinergia ma condividere scelte”, Di Paola: “Temo saturazione Timpazzo”

 
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Il deputato regionale Nuccio Di Paola e il segretario provinciale dem Peppe Di Cristina

Gela. “Con il segretario provinciale del Pd Peppe Di Cristina c’è sinergia. Il dialogo non manca e ci sentiamo spesso. La nostra posizione è chiara. Vogliamo costruire un fronte progressista, anche con il Partito democratico”. Il parlamentare regionale del Movimento cinquestelle Nuccio Di Paola non fa mistero che i grillini, in città e più in generale sull’isola, non mollano il progetto, le cui basi risalgono già allo scorso anno. Qualcosa da rivedere, però, potrebbe esserci. In città, i dem hanno riaperto un canale di dialogo con il sindaco Lucio Greco, cosa che non rassicura per nulla gli esponenti pentastellati. L’ha spiegato il consigliere comunale Virginia Farruggia, molto vicina politicamente proprio a Di Paola e al senatore Pietro Lorefice. “Lo scorso anno, a livello cittadino, c’è stata una conferenza stampa, con Pd e Movimento cinquestelle insieme. Abbiamo detto cose chiare e la nostra posizione non cambia. Poi, i percorsi possono variare. Se deve esserci un fronte comune, si devono condividere le azioni. Quando non c’è questa condivisione, chiaramente anche il Pd può fare scelte autonome”, aggiunge il parlamentare. L’intesa trovata lo scorso anno a San Cataldo pare non ci sarà invece a Niscemi. Il capogruppo all’Ars pone la questione anche su un piano regionale. “L’intenzione è di costruire un fronte progressista – aggiunge – che però non è il vecchio centrosinistra. Alcune scelte del Pd non mi sono piaciute, come la fuga in avanti sulle primarie. Se c’è reciproco rispetto, le scelte vanno concertate”.

Il grillino, che lo scorso anno, in aula all’Ars, contestò i primi porvvedimenti del governo regionale su Timpazzo, ora è ancora più preoccupato, a seguito del decreto che elimina il limite massimo giornaliero di rifiuti conferibili nel sito. “E’ inutile dire che avevamo ragione, in questa situazione serve a poco – conclude – siamo pronti ad azioni consequenziali e spero che ci sia l’intero territorio a sostenerle. Senza quel limite, la nostra discarica andrà incontro a saturazione più velocemente. Rassicurazioni? A che servono? Inizialmente, doveva solo essere un contributo di solidarietà che la Srr era chiamata a dare ad altri territori in difficoltà con la gestione dei rifiuti. Ora, quello che avevamo già segnalato si sta concretizzando sempre di più, addirittura senza un limite massimo di rifiuti conferibili. Noi di questa questione abbiamo continuato ad interessarcene. Spero che tutta la politica si ponga a difesa del territorio”. I grillini, sui rifiuti, ribadiscono che il territorio locale potrebbe risentirne ancora di più. Il governo Musumeci, del resto, non cambia rotta e su Timpazzo punta per arginare l’emergenza.

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