Contatti per tavolo centrodestra, Scerra: “Classe dirigente rinnovata basta divisioni”

 
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Scerra durante le amministrative del 2019

Gela. “Il mio punto di riferimento politico rimane la città. Non mi appassionano i partiti, che sono già impegnati ad organizzarsi solo per le regionali”. Il capogruppo consiliare di “Avanti Gela” Salvatore Scerra, in prospettiva di un rinnovato patto politico del centrodestra locale, sta cercando di chiudere per una riunione della coalizione. I contatti sono in corso con gli esponenti dell’opposizione all’assise civica. “E’ importante fare il punto della situazione, con i segretari dei partiti e i consiglieri comunali di centrodestra. Penso – dice – che ci sia stato un fondamentale rinnovamento della classe dirigente locale del centrodestra. Il punto di partenza è stata l’esperienza delle amministrative di due anni fa, seppur conclusasi con una sconfitta elettorale. C’è una classe dirigente del centrodestra giovane e dobbiamo lavorare per evitare divisioni. Penso che anche Forza Italia ne faccia parte, anche se ha scelto di appoggiare la giunta Greco. C’è una linfa giovane e onestamente il Pd non può parlare rinnovamento. Negli anni, a livello locale, hanno fatto il bello e il cattivo tempo. Hanno governato la città e ora sostengono la giunta Greco, anche se ufficialmente non ne fanno parte”. Il consigliere sembrava pronto al passaggio in “DiventeràBellissima”, ma alla fine non ha replicato la scelta maturata invece da Gabriele Pellegrino, l’altro esponente di “Avanti Gela” all’assise civica, e dall’ex deputato regionale Pino Federico. Per ora, Scerra guarda soprattutto alla città. “Bisogna cambiare mentalità, anche la politica deve farlo – aggiunge – rimango sicuramente nel centrodestra, ma ormai dobbiamo pensare in termini di città, con una prospettiva ampia, e non più come se vivessimo ancora in un piccolo paese solo impostato sugli effetti della presenza industriale. Dobbiamo lavorare per un’alternativa”. Scerra pare intenzionato a mettere sul tavolo del confronto del centrodestra locale, soprattutto due punti. La necessità che si arrivi ad un cronoprogramma dettagliato degli investimenti di Eni e l’urgenza di fare chiarezza sul sistema dei rifiuti.

“Sono temi per i quali non c’è ancora stata alcuna risposta, anche dall’amministrazione comunale – aggiunge – al di là degli aspetti strettamente politici e di strategia, ne approfitto per esprimere le mie più sentite condoglianza al sindaco, per la grave perdita del padre”. Il centrodestra cittadino potrebbe ripartire dal confronto interno, per rilanciare le proposte politiche della coalizione “rinnovata” alla quale pensa lo stesso Scerra.

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