Coperti 14 milioni di debiti: mano al Fondo di riserva, 55 mila euro per avvocati e Rmi

 
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Gela. Coperti per intero i 14 milioni di euro di debiti fuori bilancio che hanno costellato l’intero 2014 e non solo. I circa 500 mila euro che servivano a coprire la quota restante da 3,7 milioni sono arrivati da alcuni capitoli di spesa non utilizzati.

Il sindaco rassicura e l’opposizione non ci vede chiaro. La conferma arriva anche dal sindaco Angelo Fasulo. “Proprio nelle ultime ore – ammette – mi hanno comunicato che anche gli oltre tre milioni restanti sono stati coperti per intero”. Ma la polemica non tarda ad arrivare anche alla vigilia di natale. “A questo punto – dice il consigliere di Scelta Civica Salvatore Gallo – vorrei capire da dove sono arrivati i fondi necessari. Stranamente, tutte queste somme giungono sempre a ridosso della fine dell’anno. E meno male che non si potevano abbassare le tasse perchè, altrimenti, non avremmo potuto coprire quanto chiesto dai magistrati della corte dei conti!”.

Soldi dal Fondo di riserva. Ma non è tutto. Il sindaco, proprio nelle ultime ore, ha messo mano anche al fondo di riserva, prelevando un totale di 55 mila euro. Si tratta di soldi chiesti da alcuni settori di Palazzo di Città. 15 mila euro vanno ad assicurare un contributo aggiuntivo ai lavoratori dei cantieri di servizi, gli ex Rmi, che a dicembre non hanno potuto completare il monte orario a causa dell’assenza dei fondi regionali.
6 mila euro, invece, sono destinati agli interventi contro il randagismo: in questo caso, c’era la necessità di coprire l’impegno già assunto con un’ordinanza risalente a novembre. 11 mila euro sono stati stornati per coprire i costi degli abbonamenti che consentono agli alunni residenti nelle zone balneari di Manfria, Roccazelle e Femmina Morta, di spostarsi in autobus in direzione dei rispettivi istituti scolastici.
8 mila euro, ancora, vanno alle scuole cittadine per “iniziative didattico culturali”. Infine, altri 15 mila euro prendono la direzione degli uffici del settore affari legali. Serviranno a pagare una parte dei costi necessari per costituirsi in giudizio o saldare le parcelle di legali che, in passato, hanno rappresentato l’ente comunale davanti ai giudici. Il relativo fondo era oramai esaurito. Non è da escludere, a questo punto, che dal fondo di riserva si possa ancora attingere, almeno nei prossimi giorni. Le emergenze, del resto, non finiscono mai.

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