Gela. L’attesa, non potrebbe essere diversamente, è per le conclusioni alle quali arriverà la Corte dei Conti, anche sulla base dell’audizione di ieri. Il sindaco Lucio Greco, nel pomeriggio a Palazzo di Città, ha avuto un incontro con gli assessori. Era quasi dovuto un primo approfondimento su quanto riferito ieri ai giudici contabili. Così è stato. L’avvocato ha riunito la giunta e pare abbia confermato le sensazioni “positive”, emerse a conclusione del faccia a faccia con i magistrati palermitani. Spetterà alla Corte valutare ed esprimere le prime conclusioni su criticità contabili, già rilevate e considerate comunque molto gravi. Il primo cittadino non ha negato che possano esserci le condizioni per un piano di riequilibrio, che prevenga il dissesto. E’ quasi impossibile, in questa fase, prevedere che tipo di prescrizioni saranno messe nero su bianco dai giudici. Le osservazioni delle scorse settimane hanno rafforzato l’immagine di un quadro finanziario del municipio fortemente in bilico e con un potenziale disavanzo dai contorni ancora tutti da definire. L’amministrazione comunale cercherà comunque di arrivare al rendiconto 2021, anticipato dalla conclusione dei riaccertamenti.
Sono due priorità dettate dal sindaco e dagli assessori. Per superare l’emergenza dei numeri dell’ente, ci vorrà un dirigente a tempo pieno e a breve si dovrà individuare il successore del segretario generale Loredana Patti, che si appresta a chiudere l’esperienza in municipio. In questo periodo, l’amministrazione ha avuto il supporto di consulenti che hanno studiato le carte del municipio. Al momento, non è stato ancora formalizzato un rapporto vero e proprio con uno degli esperti e probabilmente le condizioni finanziarie dell’ente non agevolano l’iter. Gli assessori, fino ad ora, hanno sempre dimostrato di seguire la linea del sindaco. La loro designazione si è concretizzata proprio nel pieno della crisi degli atti finanziari, che continuerà ad essere un refrain almeno fino alla conclusione del mandato dell’avvocato.
