Criminalità scatenata, 5 auto in fiamme, pistolettate contro mini coooper

 
0

Gela. Un fine settimana terribile a Gela, con un bilancio allarmante: cinque auto in fiamme, un’altra presa a pistolettate, un portone incendiato e una serra incendiata.

Tutto nell’arco di una sola notte, che aggiunto a quanto accaduto tra sabato e domenica rendono il bollettino da guerra. 

Dall’una e venti in poi pompieri, carabinieri e polizia hanno lavorato incessantemente. In via Archistrato sono stati esplosi alcuni colpi di pistola contro l’auto di Luciano Dierna, 29 anni. Nel mirino una Mini Cooper. L’auto è stata sequestrata dai carabinieri. 

Alla stessa ora, ma in via Portuense, a Fondo Iozza, è stato appiccato il fuoco al portone d’ingresso dell’abitazione di Isidoro Picceri, 57 anni. L’uomo si trova agli arresti domiciliari. 


Mentre carabinieri e vigili del fuoco stilavano una relazione, sempre alla stessa ora, ma in via Belgio, è stata incendiata la Bmw X3 di proprietà di Antonio Moscato, 22 anni, pregiudicato. Danni alla parte anteriore dell’abitacolo. 

Dal quartiere Caposoprano a via Beato Novello, circa quaranta minuti dopo. Completamente distrutta la Fiat 500 di Ignazio Alabiso, 26 anni. 

Alle 4,20 del mattino l’ultimo allarme in via Santa Maria degli Angeli, nella zona balneare di Manfria. Tre auto, tutte intestate alla società Lavori Generali srl, sono state danneggiate da un incendio doloso.


Completamente distrutta una Bmw 120 cabrio, danneggiate una Mercedes classe E e un’Alfa Romeo Mito. L’azienda è intestata a Gaetano Lionti di 31 anni, genero dell’imprenditore edile Francesco Cammarata, di 59 anni. Due delle auto erano dentro il cancello del villino, l’altra fuori. La nottata si è conclusa con l’incendio di una serra in contrada Catarrosone.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here