Crisi bilancio, timori stallo: riunione e nota segretario, Morselli “revisori siano chiari”

 
0
Il sindaco Greco e gli assessori Morselli e Liardi

Gela. I tempi sono stretti e gli obblighi finanziari che pendono sull’amministrazione comunale non sono per nulla semplici da sviluppare. La fase di riaccertamento dei residui attivi e passivi, conclusa dopo mesi, è finita sotto verifica dei revisori dei conti e la relativa delibera è stata stoppata. Lunedì, il sindaco Lucio Greco vuole avere un confronto diretto con tutti i dirigenti, con il segretario generale e con i professionisti del collegio dei revisori. Entro metà maggio servono i correttivi da trasmettere alla Corte dei Conti ma prima bisognerebbe varare non solo i riaccertamenti ma anche il rendiconto 2021 (da riempire c’è pure la casella del Pef per il servizio rifiuti). Il segretario generale Carolina Ferro, che da quando si è insediata ha coperto l’interim del settore bilancio, ha trasmesso una nota, indirizzata anche ai revisori. I tempi lunghi e questi ulteriori chiarimenti richiesti potrebbero mettere l’ente comunale in una situazione di ulteriore difficoltà, fino ad un eventuale danno erariale per i mancati pagamenti e le azioni esecutive. “La situazione sta diventando sempre più grave – dice l’assessore ai lavori pubblici Romina Morselli preoccupata anche per le vicende del settore di competenza – c’è qualcosa che non va. Si sono susseguiti tre diversi dirigenti al bilancio, mi riferisco al dottor Alberto Depetro, all’ex segretario generale Loredana Patti e ora alla dottoressa Carolina Ferro. Però, dai revisori arrivano costantemente richieste di chiarimenti e bocciature. Lo scorso anno, bocciarono il bilancio e l’amministrazione comunale, per senso di responsabilità verso il consiglio, ha ritirato l’atto. Ora, invece, il ringraziamento è che dobbiamo sostenere un dibattito sulla mozione di sfiducia. Si è interrotto il rapporto con Depetro, dirigente stimato da molti, perché non intendeva dare seguito alle indicazioni dei revisori. Siamo andati avanti per tutelare le esigenze dell’ente e della città. Se il collegio ritiene che ci siano settori non in linea o dirigenti che non hanno adempiuto ai loro obblighi, facciano i nomi. Ci diano riscontri precisi. Non possiamo rimanere paralizzati, senza un rendiconto e con il bisogno di definire i correttivi. Ogni assessore è attento alle attività dei propri uffici ma ci sono riscontri sempre negativi dai revisori. Vogliamo capire chi sta sbagliando. Sosteniamo il sindaco Greco che ha deciso di convocare una nuova riunione, con tutti i dirigenti, con il segretario e con i revisori. Non vorrei che ci siano dei pregiudizi alla base da parte di chi, forse, ha già deciso che l’ente debba andare in dissesto. Ci siamo fatti assistere da consulenti”. Nelle sue verifiche, il neo segretario Ferro ha già fatto rilevare che già anni fa la Corte dei Conti aveva posto diverse criticità e anche in quel caso vennero previste misure. Il disavanzo (ancora poco chiaro rispetto all’effettiva entità) rimane una staffa pesante che è maturata prima dell’insediamento dell’attuale amministrazione. Ne sono convinti anzitutto l’avvocato e gli assessori. In municipio, il timore principale è per una capacità di spesa praticamente azzerata. “Ogni giorno che passa, con questi continui stop, perdiamo tempo e soldi. L’ente, al momento, non ha capacità di spesa ma neanche di entrata – continua Morselli – ai lavori pubblici non si può andare avanti. Non capisco chi da fuori dice che la nostra amministrazione non ha autorevolezza per autorizzare l’utilizzo di somme disponibili. Non è affatto vero, anche perché prima di tutto bisognerebbe passare dalle variazioni di bilancio ed eventualmente accedere ai fondi delle royalties. Con questo blocco continuo, io stessa ho smesso di insistere sulle variazioni. Non si riesce ad andare avanti neanche per i riaccertamenti e a questo punto abbiamo il diritto di sapere. Serve un’azione forte”. L’assessore, così come fatto anche dal sindaco Lucio Greco, delinea i contorni di una fase sempre più incerta.

“In un periodo come questo – continua – mi sarei aspettata che tutte le forze politiche, soprattutto quelle che hanno avuto un ruolo nell’amministrazione, procedessero dando un sostegno non alla nostra giunta ma alla città. Senza correttivi andremo alla sfiducia, visto che tanti gruppi hanno posto questa condizione. Allora, ci sarà un commissario, probabilmente vicino ad una certa parte politica, che difficilmente avrà un forte interesse ad evitare il dissesto”. Non è la prima volta che l’assessore chiede conto e ragione dell’azione dei revisori dei conti. “In questi mesi, l’amministrazione ha fatto sforzi enormi – conclude – siamo riusciti ad ottenere anche l’emendamento all’Ars per l’uso delle royalaties estrattive. Ora, bisogna pretendere tempi certi. Non si può andare avanti a rimpalli”. Morselli conferma di essere tra gli esponenti di giunta che stanno cercando di venire fuori da una crisi finanziaria, di fatto capace di paralizzare tutti i settori dell’ente e con scenari successivi che non sono ancora così prevedibili. Dopo il parere negativo al bilancio di previsione, rilasciato dal collegio lo scorso anno, fra l’amministrazione e i revisori è calato un muro di tendenziale incomunicabilità. C’è una netta differenza di vedute. La Corte dei Conti continua a tenere sotto stretta osservazione il municipio e gli scenari più immediati non sembrano confortanti, soprattutto se non ci sarà la schiarita richiesta dalla giunta.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here