Di Dio: “A Scordia gara importante ma non decisiva”

 
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Gela. Dario Di Dio la definisce una partita importante ma non decisiva. L’Atletico Gela si gioca una buona fetta di chance per l’Eccellenza domenica prossima a Scordia. Si scontrano due squadre separate da un solo punto.

Le altre sono staccate di tre. Ecco perchè la sfida di domenica prossima sul campo degli etnei assume una grande importanza. L’Atletico Gela vi arriva in buone condizioni generali di forma. Ha riacquistato autostima e voglia di mettersi in gioco. Sono tornate le vittorie e la prolificità sotto rete, come dimostrano i tre gol all’Agira Nissoria.

Il tecnico è soddisfatto… a metà. «Abbiamo iniziato bene la partita – dice l’allenatore giallorosso – passando in vantaggio e ottenendo il raddoppio. Poi ci siamo un po’ seduti e l’Agira ha iniziato a crederci. In questo dobbiamo migliorare perchè sul 2-1 non abbiamo avuto quella padronanza nel gioco che mi aspetto. Il 3—1 ci ha consentito di chiudere la gara in tranquillità». L’allenatore teme che si carichi troppo la partita di Scordia. «È una gara importante che prepareremo però con tranquillità – continua – in ogni caso non sarà decisiva per nessuna delle due squadre. Ci saranno tanti altri scontri diretti».

Una ultima riflessione l’allenatore la riserva ad Angelo Iannello, espulso ancora una volta. «Non ci sarà Iannello a Scordia – conclude – ma è mancato anche altre tre partite per squalifica. Chi lo sostituirà farà bene il suo dovere. Può darsi anche che segni la rete decisiva a Scordia». Per una città piombata nell’anonimato del dilettantismo il ritorno in Eccellenza sarebbe il primo segnale di speranza e rinascita del calcio a Gela. Sino ad oggi l’Atletico è stato sostenuto da pochi fedelissimi. Gli altri stanno a guardare gli eventi.

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