Di Dio: “Su regolamento decide il consiglio, se assessore è inefficiente si doveva dimettere”

 
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Di Dio in aula

Gela. Il vertice di maggioranza, ad inizio settimana, non ha per nulla smussato gli angoli e le tensioni interne continuano ad esserci. Lunedì prossimo, in consiglio, la discussione sul regolamento per il trasporto disabili dirà certamente qualcosa in più sulle divisioni nette che tengono banco tra i pro-Greco. L’assessore Nadia Gnoffo e i forzisti non intendono recedere, a difesa del regolamento e ancor di più del loro ruolo in maggioranza. Il fronte civico ha proposto diversi emendamenti e non ha per nulla colto di buon grado le critiche dell’assessore Gnoffo (che oggi non ha condiviso la posizione degli altri esponenti di giunta a sostegno del sindaco Greco dopo gli attacchi del dem Di Cristina). “I regolamenti vengono approvati dal consiglio comunale, la responsabilità è nostra – dice il consigliere Luigi Di Dio – non mi faccio tirare per la giacca né da un assessore né dall’amministrazione. Vorrei capire come mai dopo oltre tre anni l’assessore abbia deciso solo ora di presentare un nuovo regolamento. Perché non è riuscita a farlo prima? Non si poteva modificare quello già in vigore? Da due anni non vengono espletate gare per il servizio. E’ compito del consiglio decidere se emendarlo e modificarlo, prima di passare al voto per approvarlo o meno. Non è ammissibile che l’assessore voglia pulire il coltello sul consiglio comunale. Se ha dimostrato di essere inefficiente e incapace nel ruolo, avrebbe dovuto pensare a dimettersi. Non accetto che si parli di strumentalizzazioni politiche”. Il tema del regolamento è stato al centro della verifica di maggioranza e Di Dio ha ribadito il concetto anche davanti al sindaco Lucio Greco. “Il consiglio ha tutte le facoltà di emendare un regolamento – aggiunge – io sono per la gara unica dei servizi obbligatori. Presentare emendamenti ad un regolamento che non condividiamo ci è sembrata la cosa migliore da fare. Del resto, l’assessore ha scelto di non ritirare l’atto”. Di Dio, in attesa del parere del dirigente sugli emendamenti proposti dai civici, preannuncia quindi che anche lunedì il traguardo finale dell’approvazione del regolamento non sarà così semplice da tagliare.

Intanto, il consigliere, che ad inizio anno ha lasciato Forza Italia, è sempre più coinvolto nel progetto del fronte civico. “C’è un’ottima collaborazione sugli atti, li valutiamo sempre insieme – conclude – c’era già questo tipo di rapporto con in consiglieri di “Una Buona Idea” e ora si sta sviluppando anche con quelli di “Impegno comune”. A differenza di chi riteneva che la mia uscita da Forza Italia fosse stata determinata da un accordo con altri partiti, ho dimostrato di voler dare priorità all’interesse della città e di chi mi ha eletto. Le proposte non sono mancate. Alle regionali abbiamo sostenuto Caci perché la sua candidatura rappresentava i valori dei civici”.

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