Diciannovenne sospetto pusher picchia in caserma i carabinieri

 
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Gela. Una improvvisa e incresciosa aggressione ai carabinieri, avvenuta all’interno della caserma, dopo che un licatese era stato fermato poco prima per droga.
E’ successo a Licata dove i militari dell’arma avevano effettuato una perquisizione domiciliare a casa di un 19enne del posto, sorpreso nell’occasione insieme ad altri due minorenni in possesso di 58 grammi di marijuana custoditi in tre involucri.
In caserma, dove il giovane erano stato portato per gli accertamenti di rito, si sono presentati ben presto i parenti. Una volta dentro, e fatti accomodare nella sala d’attesa, il caos: i parenti hanno aggredito con calci, pugni e testate alcuni carabinieri presenti in caserma,soccorsi sono stati applicati alcuni punti di sutura e medicati presso il pronto soccorso di Licata. 

Una violenta e immotivata aggressione. Per tutti sono scattate le manette per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni. Anche il 19enne è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I quattro indagati si trovano adesso in regime di arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo.

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