Disco verde in Consiglio comunale per il più grande polo fotovoltaico d’Europa

 
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Gela. Definitivo via libera al più grande polo fotovoltaico d’Europa. Con la localizzazione, imposizione dei vincoli preordinati all’esproprio e dichiarazione di pubblica utilità su una superficie di 230 ettari nelle contrade Sant’Antonio, Cappellaia e Bruca, a nord della città, il consiglio comunale ha infatti dato il definitivo placet al progetto di costruzione di un «polo agro energetico serricolo fotovoltaico» della potenza di 80 megawatt.

 

L’iniziativa imprenditoriale è della cooperativa «Agroverde» e prevede un investimento di 110 milioni di euro e l’occupazione di 500 operai per tre anni. Forza lavoro che si ridurrà gradualmente dopo la costruzione, fino a stabilizzarsi a 250 unità per la gestione permanente dell’impianto. Nella vasta area di produzione di corrente elettrica, sorgerà un parco naturale aperto al pubblico, con piste ciclabili, un centro per la diffusione della cultura naturalistica e un parco Robinson per bambini.

La superficie occupata dalla serre sarà infatti di 117 ettari, metà di quella disponibile. Sopra, con i pannelli fotovoltaici, si produrrà energia pulita, rinnovabile. All’interno delle serre saranno invece coltivati prodotti floro ortofrutticoli. Il consiglio comunale ha rimosso l’ultimo ostacolo autorizzando la stipula di un protocollo d’intesa con la cooperativa Agroverde per avviare le procedure di esproprio delle aree. Al comune di Gela andrà il 3 per cento degli introiti derivanti dalla vendita dell’energia elettrica, più il 3 per cento degli utili derivanti dalle produzioni agricole. L’Assessore Giuseppe D’Aleo ha già scritto una lettera al Ministero dell’Agricoltura per sollecitarne l’interessamento al progetto e richiedere il Patrocinio ufficiale e oggi volerà a Verona dove andrà ad illustrare i particolari del polo energetico alla 4ª edizione del Forum Italo-Russo ”Cooperazione per la modernizzazione e l’innovazione”.

“Il valore di questa iniziativa e della complessiva produzione energetica garantita dall’impiego di impianti alimentati da fonti rinnovabili rappresenta una convincente risposta della politica del territorio –ha detto l’Assessore D’Aleo- in quanto mira a sostenere la realizzazione di un articolato programma finalizzato allo sviluppo e alla valorizzazione delle produzioni del comparto orto-floro-vivaistico in Sicilia e nei comuni di Gela, Butera e Mazzarino. Ci auguriamo che questo progetto a cui l’Amministrazione ha fortemente creduto risvegli anche l’interesse del Governo Nazionale”. 

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