Dopo il Senato anche l’Ars, interrogazione su investimento base gas: manca proroga Via

 
0

Gela. Le incertezze sul futuro dell’investimento per la base gas del progetto “Argo-Cassiopea”, dopo il Senato, arrivano all’Ars. Qualche giorno fa, il segretario regionale del Pd, il senatore Davide Faraone, ha presentato un’interrogazione ai ministri Luigi Di Maio e Sergio Costa. Adesso, è il turno del deputato regionale Giuseppe Arancio, che invece si rivolge al presidente della Regione Nello Musumeci e all’assessore Antonio Scavone. Stessa interrogazione per entrambi. I dem chiedono quali saranno le mosse del governo regionale, dato che la proroga della Valutazione di impatto ambientale per la base gas non è ancora stata emessa, bloccando di fatto tutti i lavori preliminari. I manager di Enimed l’hanno spiegato chiaramente ai sindacati, se ci saranno altri ritardi l’investimento rischia di saltare definitivamente. Un’ipotesi che porterebbe a nuovi esuberi nell’indotto, che sta per concludere i lavori della green refinery. Teoricamente, i cantieri della base gas dovrebbero invece assicurare continuità occupazionale. Come aveva già scritto Faraone, anche Arancio chiede “quali iniziative il governo intende adottare al fine di definire al più presto le procedure in corso e garantire ai lavoratori dell’indotto un percorso tendente al mantenimento dei livelli occupazionali all’interno dei nuovi insediamenti che saranno attivati, anche attraverso politiche del lavoro tendenti ad avviare un piano di riqualificazione del personale e dare piena attuazione all’Accordo di programma”.

I dem hanno messo tra le priorità la vicenda degli investimenti Eni, mentre parallelamente seguono quella delle bonifiche mai partite. Faraone e Arancio, insieme al segretario cittadino Peppe Di Cristina, ai consiglieri comunali del partito e all’assessore Grazia Robilatte, hanno effettuato un sopralluogo nelle aree locali che da decenni attendono interventi.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here