Due squadre in Promozione e Gela in Prima categoria, in città manca progetto unitario

 
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Gela. Come già accaduto nel campionato di Promozione Gela, dopo aver perso due anni fa la serie D, potrebbe presentarsi ai nastri di partenza della prossima stagione con tre squadre. Una abbondanza al ribasso, che dimostra come in questa città sia complicato costruire sinergie e si vada avanti in maniera individuale. Due potrebbero giocare in Promozione ed una in Prima categoria. Il Gela FC, dopo aver rinunciato a proseguire il rapporto con lo Scordia e di conseguenza all’Eccellenza, riparte proprio dalla Promozione grazie al rilevamento del titolo del Caltagirone che armi e bagagli si trasferisce al Vincenzo Presti (sempre se aprirà) . La squadra è stata affidata al niscemese Ciccio Evola che ha già costruito un organico che ricalca l’ossatura dello stesso Caltagirone con l’aggiunta di alcuni ragazzi del Gela FC dello scorso anno (molti sono andati alla Nissa per la verità) come Angelo Ascia ed alcuni giovani niscemesi. Attraverso i quotidiani abbiamo invece saputo dell’indiscrezione secondo cui Cristian Paradiso avrebbe invece rilevato il titolo del Gattopardo di Palma di Montechiaro. Il Gela Calcio, che lo scorso anno giunse terzo nel torneo provinciale di Terza categoria, potrebbe dunque approdare anch’esso in Promozione grazie al titolo agrigentino. La squadra, per la sua costruzione e probabilmente conduzione, è stata affidata ad Antonio Famà.

In attesa di ufficialità anche il Gela del gruppo Melfa-Alabiso-Spadaro. La squadra sarò ammessa in Prima categoria mentre difficilmente potrà giocare in Promozione. I biancazzurri hanno confermato Mirko Fausciana in panchina ed affidato il ruolo di direttore sportivo a Marco Cammarata. Se Prima Categoria sarà la rosa al 90 per cento è fatta ed alcuni calciatori sono obiettivamente un lusso. Primo fra tutti Fabio Campanaro, che potrebbe tranquillamente giocare in serie D, o lo stesso Fabio Brasile, che se in condizioni fisiche ottimali farà la differenza. Preso anche Rosario Tuvè, su espressa richiesta del tecnico. Sul mercato manca ancora un attaccante mentre sono riconfermati i vari Fiore, Italiano, Giarrizzo, Incardona. Tre squadre tutte concentrate allo stadio Presti e Mattei. Sono in corso i lavori di sistemazione degli spogliatoi ma arriverà il disco verde dopo aver speso tanto e tre anni di chiusura? La stagione prenderà il via a fine settembre con tre squadre, tre dirigenze diverse, tre rose calciatori diverse, forse uno spreco di risorse economiche che si poteva evitare sforzandosi di unire le forze anziché disperderle.

2 Commenti

  1. Anche lo sport e lo specchio della società Gelese disunita , mai coesa
    e il concetto di fare sistema ,manco a parlarne qui’ vige il detto tutto Gelese
    “tu un si megghiu di mia” divisa cosi’ Gela non avrà mai oppurtinita ‘ di crescita ,sorprende come il Gela di Melfa non abbia acquisito un titolo ,
    senza offesa per le altre due società e la squadra più amata e seguita dai tifosi

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