Enel causa falla idrica, caos in via Venezia

 
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Gela. “È un incidente che si è verificato a causa di mancati rilievi da parte di Enel che, andando avanti con i lavori, ha bucato una conduttura importante di Caltaqua”. A lanciare le accuse è l’assessore ai lavori pubblici, Ivan Liardi, intervenuto questa mattina in merito alla rottura causata dall’Enel sulla condotta idrica gestita da Caltaqua. Da ieri si sono registrati allagamenti lungo l’arteria principale di via Venezia e la sospensione dell’erogazione idrica in molte abitazioni della zona compresa tra via Venezia e via Butera. Con l’intento di concretizzare un intervento meno invasivo di uno scavo nel tentativo di limitare i disagi ai cittadini, i tecnici di Enel hanno intercettato una condotta dell’acqua, generando un vasto allagamento che ha posto in subbuglio parte dell’arteria principale della città. La stessa Caltaqua ha comunicato tramite il proprio sito dell’inconveniente attribuendo la responsabilità esclusiva all’Enel. Questa mattina, i tecnici della società che gestisce l’energia elettrica erano a lavoro per risolvere l’inconveniente, anche se l’Enel non è ancora intervenuta con una nota ufficiale.

A farne le spese, restano comunque i cittadini in difficoltà per la viabilità e, in particolare, i residenti e commercianti della zona che da una settimana patiscono la presenza del cantiere. “Conviviamo con questi disservizi da lunedì quando è stato avviato il cantiere – afferma la titolare di un’attività commerciale della zona – Non è stato facile lavorare in queste condizioni e ora continuano ad avere ulteriori problemi”. I lavori di ripristino della condotta danneggiata sono già stati avviati. Sul posto, questa mattina, si sono recati anche alcuni rappresentanti dell’amministrazione comunale i quali, valutato lo stato di fatto, assicurano che nel breve tempo possibile la normalità sarà ripristinata così da poter garantire un’efficiente viabilità ed erogazione idrica. “Siamo giunti sul posto per tentare di limitare i disagi e coordinare le attività opportune per rimediare – afferma Santino Nicoletti, funzionario settore lavori pubblici – Sono disservizi che vanno superati in brevissimo tempo e nell’arco di un paio di giorni riusciremo a ripristinare la circolazione stradale”.

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