Eurotec verso fallimento, operai davanti tribunale: “Vogliamo solo lavorare”

 
0
I lavoratori si sono radunati davanti Palazzo di giustizia

Gela. Questa mattina, si sono radunati davanti a Palazzo di giustizia. I lavoratori Eurotec attendono che il giudice civile che sta seguendo le procedure di concordato si esprima su quella che appare ormai l’unica via percorribile, il fallimento dell’azienda. Solo i professionisti delegati e il magistrato possono chiudere un iter, che poi darebbe la possibilità di liberare i lavoratori, licenziandoli. Negli scorsi mesi, è stato definito un accordo con la società siracusana Icos, che ha già avviato lavori in raffineria nel settore dei serbatoi, quello che storicamente è stato coperto da Eurotec, della famiglia Tuccio. I circa trenta operai dovrebbero transitare nell’organigramma Icos, che intanto avrebbe partecipato alla gara d’appalto per aggiudicarsi i contratti di Eni. Attualmente, percepiscono solo la cassa integrazione per Covid. “A noi interessa lavorare – dicono alcuni di loro – ringraziamo l’azienda per quello che ha fatto e ci dispiace che possa fallire. Sembra assurdo dirlo, ma vogliamo essere licenziati per cercare nuova occupazione”.

Solo un cantiere a Siracusa sarebbe attualmente attivo. Negli ultimi mesi, le udienze che hanno riguardato il futuro di Eurotec sono slittate, anche a causa dell’emergenza Covid. La procedura è seguita da un giudice delegato, mentre un commissario giudiziale ha monitorato le fasi di voto, depositando una successiva relazione. Deve essere ratificato l’esito del voto sul piano di rientro, che è stato comunque negativo a causa del mancato raggiungimento delle necessarie maggioranze. Tutto dipende da quanto verrà deciso in tribunale e i lavoratori, seppur mantenendo i toni bassi, non sembrano più in condizioni di attendere altro tempo.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here