Ex discariche industriali, tempi stretti per i progetti: avviati contatti con Eni

 
0
Sopralluogo in una delle ex discariche industriali

Gela. Il termine di sei mesi l’ha dato la Regione, confermato dall’assessore all’energia Daniela Baglieri. Per non perdere i finanziamenti per la messa in sicurezza dell’ex discarica industriale Cipolla, il progetto esecutivo va trasmesso entro sei mesi. Un annuncio che risale ad agosto e in municipio la dotazione di organico è sempre più limitata, con tecnici e funzionari che si trovano a far fronte ad una mole di lavoro, che pare non consenta di concentrare personale anche su una progettazione, comunque molto complessa. Il Comune è l’ente attuatore e quindi tutte le attività preliminari ricadono sul municipio. Manca personale specializzato in questo tipo di attività istruttoria e di progettazione. Si cercherà di arrivare ad un protocollo con una società esterna. Ci sono stati i primi contatti con Eni, che ha intere ripartizioni specializzate nella progettazione, soprattutto nel settore delle bonifiche. L’assessore Terenziano Di Stefano ha avuto prime interlocuzioni ed Eni darà una risposta, probabilmente entro la prossima settimana. Se dovesse esserci un riscontro favorevole, non è da escludere che l’azienda possa intervenire non solo per il progetto esecutivo della messa in sicurezza dell’ex discarica Cipolla ma anche per quello di Marabusca, altro sito molto pericoloso, dove nei decenni sono stati smaltiti scarti di produzione e sostanze del ciclo industriale. Anche per la messa in sicurezza di Marabusca, coperta con fondi ministeriali, è sempre il Comune ad operare come ente attuatore. I tempi stringono e l’amministrazione vorrebbe avere garanzie da una società altamente specializzata, così da evitare passi falsi e ritardi, che metterebbero a rischio i finanziamenti. La messa in sicurezza delle due ex discariche industriali è attesa da tempo.

Non si tratta di una vera e propria bonifica, che invece richiederebbe somme ben più consistenti. Il Comune ha comunque ottenuto il via libera ai finanziamenti, con protocolli stilati con Regione e ministero. Però, occorre arrivare anzitutto ai progetti esecutivi ed Eni potrebbe intervenire a supporto del municipio.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here