FARMACISTI, DA BARI LA SFIDA PER UNA NUOVA GOVERNANCE SANITARIA

 
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BARI (ITALPRESS) – Il Caduceo d’Oro 2019 ad Antonio Mastroianni, direttore generale della Fofi, la Federazione degli Ordini dei farmacisti Italiani. Si è concluso così l’evento organizzato dall’Ordine interprovinciale dei farmacisti di Bari e Bat. La premiazione è stata preceduta dalla tavola rotonda “Il farmacista e la nuova governance della Politica sanitaria”, nello Spazio Murat di Bari, moderato dal giornalista Franco di Mare.
Tanti i temi passati in rassegna, a partire dalla “riconversione culturale” che si richiede alla professione di farmacista nell’ambito di un processo di ammodernamento del sistema sanitario. Il farmacista – questo è emerso – rivestirà un ruolo centrale nella riorganizzazione della tutela della salute, sia per le sue conoscenze e competenze sia per il rapporto di fiducia che lo lega ai cittadini. “La rivoluzione culturale che si richiede alla professione nell’ambito di un processo di ammodernamento del sistema sanitario per crescere in efficacia ed efficienza – ha detto il presidente dell’Ordine e vicepresidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani, Luigi d’Ambrosio Lettieri – trova fondamento nella capacità di moltiplicare il sapere da cui nasce la competenza. Competenze e ruoli sono strettamente legati all’utilità sociale”.
“Per essere più vicini alla gente – ha spiegato il presidente della Fofi, Andrea Mandelli – dobbiamo un po’ cambiare, sia noi farmacisti sia i medici per poter mettere al centro il cittadino e soddisfare tutte quelle necessità che la società pone come obiettivi per tutti noi. Quindi una farmacia più vicina alla gente nella quale accedere più facilmente per dare delle risposte immediate alla nostra salute”. Per il presidente di Federfarma nazionale, Marco Cossolo “il ruolo del farmacista è in evoluzione. Deve diventare un farmacista più integrato nel territorio, nel rapporto con il medico di base, più consigliere del cittadino, valorizzato nella sua professionalità. Attualmente i farmacisti sono sottoutilizzati dal sistema pubblico. Si sta cambiando ma troppo lentamente”.
“Quella del farmacista – ha detto il presidente della FNOMCeO, Filippo Anelli – è una professione che accanto alle competenze garantisce un ruolo sociale fondamentale. Oggi stiamo premiando qui farmacisti che hanno svolto la loro funzione per oltre 50 anni. Il messaggio è: fidatevi sempre di più dei professionisti della salute”.
(ITALPRESS).