“Gela piazza importante, lista forte”, Cuffaro: “Federico è sempre stato un democristiano”

 
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L'ex presidente della Regione Salvatore Cuffaro

Gela. Crede al seggio l’ex presidente della Regione Salvatore Cuffaro, che come un anno fa, quando presentò in città la Nuova Dc, è ritornato per sostenere Pino Federico, Gero Valenza e Angela Cocita, i tre candidati nella lista ispirata da lui stesso e dal gruppo dirigente locale. “Abbiamo candidati forti e una lista forte – ha spiegato – avremo il seggio e una nostra rappresentanza all’Ars”. Sicuramente, la sorpresa che ha sparigliato i giochi è l’ex deputato Ars Pino Federico, che sembrava certo della candidatura con Fratelli d’Italia, ma che invece è in campo con i cuffariani. “Federico è storicamente un democristiano – ha spiegato Cuffaro – è stato presidente della Provincia con i voti di noi democristiani. E’ un ritorno nelle sue scelte valoriali. E’ un candidato credibile come Valenza e Cocita. Sono candidati che ci permetteranno di prendere il seggio e di rappresentare questo territorio”. Per Cuffaro, “Gela è una piazza importante”. Alla presentazione dei candidati non sono mancati i dirigenti della prima ora, il coordinatore Natino Giannone, l’assessore Giuseppe Licata e il consigliere comunale Vincenzo Cascino, oltre a chi sta sostenendo il progetto cuffariano, che è nella giunta del sindaco Lucio Greco. Nelle prime file, l’altro consigliere comunale Gabriele Pellegrino, molto vicino a Federico.

Giannone, i candidati e il gruppo dirigente

“Il progetto è partito da un anno – ha aggiunto Cuffaro – le regionali sono una tappa importante e proseguirà dopo le elezioni, forti del parlamentare e del radicamento nel territorio. Avremo un segretario di sezione in ogni città e la gente potrà finalmente interloquire con chi conosce veramente il territorio”. La Nuova Dc gioca al centro e vuole contare, a Palermo ma anche in città, nonostante l’innesto di Federico non abbia trovato troppi favori tra i pro-Greco.

1 commento

  1. Ci vuole davvero coraggio e tanta faccia tosta per riproporre un personaggio del genere. Non riesco nemmeno a credere che ci possa essere ancora gente che lo possa votare. Ridicolo, disastroso per la città, livello d’istruzione pari a quello di una gallina. D’altronde basta sentirlo parlare.

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