Gelensis chiede l’intervento del Consiglio: “Messinese non può fare accordi da solo”

 
0
I componenti del comitato "Gelensis"

Con l’ultima modifica i sindaci delle tre città metropolitane siciliane coincideranno con i sindaci dei tre capoluoghi. Enzo Bianco, autorevole rappresentante del PD, sarà di diritto sindaco della città metropolitana di Catania. Il comitato Gelensis populus non ci sta e ricorda che Bianco, in occasione della firma del Patto coi sindaci delle città metropolitane alla presenza del Premier Renzi sembrava il più alto e autorevole fautore e sostenitore dell’ingresso di Gela, Niscemi e Piazza Armerina alla Città Metropolitana di Catania. “Che forse l’interessamento era strumentale rispetto a quanto sancito l’altro ieri all’ARS? Non sembra che ci sia stata alcuna presa di posizione di Bianco, né in termini ufficiali né in termini politici. Nessuna dichiarazione, nessun comunicato. Mentre ci consta l’interessamento dell’Anci, presieduta oggi dal sindaco Orlando e della quale fa parte di diritto Bianco, a spingere e sostenere l’impugnativa governativa alla L. 15/15 sino allo strenuo, sino, cioè, al recepimento della Delrio”.

“Non vorremmo pensare che il Sindaco Bianco, non dovendo più competere per conquistarsi il ruolo di sindaco metropolitano, adesso non muoverà più un dito a favore delle comunità del gelese. Dopo gli ultimi incontri istituzionali, Gelensis continua a biasimare il comportamento di Messinese, il quale tenta di prendere accordi sulla vicenda del passaggio di Gela alla città metropolitana, a porte chiuse con un gruppetto di poche persone, dimenticando, o facendo finta di dimenticare, che la battaglia appartiene alla città. Noi non abbiamo paura del confronto democratico, e per questo abbiamo già chiesto al Presidente del Consiglio comunale Alessandra Ascia di indire un incontro con i capigruppo di tutti i partiti rappresentati in Consiglio comunale. In tale sede chiederemo alla politica di intervenire per evitare che la vicenda del passaggio alla città metropolitana di Catania, assuma paternità unica nelle figure di Messinese e dei soggetti che oggi rientrano nelle sue grazie”.

“All’incontro che sarà fissato entro la prossima settimana, porteremo un elenco di punti programmatici funzionali per tentare di recuperare il veto della Commissione parlamentare, ma laddove questo non fosse possibile studieremo delle strade alternative contro la Regione e la sua riforma di consorzi obbligatori disegnati su regole di ispirazione borbonica”.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here