I leghisti agli alleati, Giudice: “Basta poltrone…la città non vuole il centrosinistra”

Gela. Centrodestra unito e niente compromessi “per le poltrone”. Il coordinatore del primo circolo della Lega Antonio Giudice traccia la linea da proporre agli alleati. “Dobbiamo rifiutare qualsiasi genere di compromesso ed andare avanti per proporre un’alternativa di governo seria e credibile per la città – dice – in questo senso bisogna lavorare affinché la nostra proposta politica sia rappresentativa per l’elettorato del centrodestra e per la città tutta. In una città che muore per mano di una classe politica incapace, che in questi anni ha manifestato tutta la propria inadeguatezza nell’intervenire a favore dei bisogni primari, ancora una volta alcuni continuano ad inseguire, con periodica scadenza, qualche posto di potere o qualche poltrona, senza avere comprensione alcuna della catastrofe imminente”. Giudice sostiene la posizione che ha condotto il consigliere salviniano Salvatore Farruggia a sostenere la mozione di sfiducia e rilancia l’invito a non pensare solo ai posti. “Non è il tempo delle strategie poltronaie promosse da un coacervo di persone – continua -che aspirano ad occupare le nicchie del potere. Solo un programma condiviso, che sia garante delle diverse anime del centrodestra, può riaccendere gli entusiasmi”. I leghisti hanno dimostrato di essere in crescita in città e alle legislative di marzo hanno superato pure il Partito Democratico. Giudice, con l’invito rivolto agli alleati, sembra voler escludere qualsiasi soluzione elettorale che vada oltre i confini naturali del centrodestra. “La tornata elettorale del 2015, tra populismo e voto di protesta – conclude – ha dimostrato che i cittadini premiano la voglia di cambiamento, ma sopratutto che la nostra città non vuole più essere governata dal centrosinistra.
Per molti è stata una grande lezione e la dimostrazione che l’unica strada percorribile è quella di un centrodestra unito”.