“Il lavoro c’è ma ci vogliono licenziare”: protesta degli operai Riva e Mariani

 
0

Gela. Protestano contro la decisione dei vertici aziendali di tagliare ventiquattro posti di lavoro su un organico di quarantadue dipendenti. Ieri mattina, al culmine di alcuni giorni di tensione, gli operai del gruppo Riva e Mariani hanno organizzato un sit in di protesta davanti l’ingresso principale della fabbrica Eni di contrada Piana del Signore.

“La scelta dei dirigenti – spiegano – non può essere in alcun modo condivisa. Hanno deciso di tagliare ventiquattro posti di lavoro, continuando ad operare in fabbrica con pochi dipendenti. La società è titolare di un contratto quadro di manutenzione e, nonostante ciò, vogliono licenziare”.
Al momento, la trattativa avviata dai segretari provinciali di Filctem, Femca e Uiltec non ha sortito effetti. Le parti, in ogni caso, si rivedranno il prossimo mercoledì davanti al prefetto di Caltanissetta Carmine Valente.
“Siamo disposti a lasciare i cantieri avviati in fabbrica – continuano i lavoratori in protesta – per trasferirci in altri siti gestiti dalla società. Purtroppo, nessuno sembra intenzionato ad accogliere questa proposta”.
Hanno manifestato davanti i cancelli della fabbrica Eni per chiedere la solidarietà dei colleghi di tutte le aziende impegnate nell’indotto della fabbrica. “Se venisse confermata la mobilità – ammettono – non avremo altre possibilità occupazionali. Molti di noi hanno lavorato in questa azienda anche per venti anni consecutivi. Adesso, chi dovrebbe assumerci?”.
La decisione di organizzare il sit in è scaturita dopo l’assemblea organizzata dai segretari provinciali Gaetano Catania, Francesco Emiliani e Silvio Ruggeri insieme agli stessi operai di Riva e Mariani.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here