Gela. Il presidente del consiglio comunale Alessandra Ascia
si è messa a disposizione del sindaco Domenico Messinese e della sua giunta?
Con chi sta il Pd? I grillini, questa volta, non usano mezzi termini e attaccano sia il presidente sia il Pd, partito di riferimento della Ascia. “Ha già annunciato, con un’interpretazione tutta personale – dicono i consiglieri cinquestelle – che non porterà in aula le mozioni di sfiducia già presentate, probabilmente per tutelare la giunta. I dem non hanno firmato la sfiducia. Adesso, smentisce quanto deciso dai capigruppo che, in merito al rendiconto 2016, avevano scelto di incontrare i revisori dei conti il prossimo 9 agosto. Invece, dopo una nota del sindaco, il presidente ha deciso di anticipare tutto e di convocare una nuova riunione”. Simone Morgana, Virginia Farruggia, Angelo Amato e Vincenzo Giudice sembrano certi che il Pd stia facendo il doppio gioco politico. “E’ chiaro che il Pd, con la sua presidente – continuano – sembra favorire in ogni atto il sindaco. Quest’ultima convocazione su richiesta, oltre che essere illegittima, perché contraria alla volontà già espressa del consiglio comunale, lede le prerogative stesse del consiglio. Vorremmo capire da che parte sta la Ascia e da che parte sta il Pd. Dicano subito se sono a sostegno dell’amministrazione, perché non basta essere in dissenso a parole quando poi tutti gli atti sono di palese supporto al sindaco”. Il tavolo da gioco, in municipio, aspetta solo le carte da scoprire.
