“Impianti da trasferire alla Srr”, Ato impugna provvedimento assessorato: ricorso al Tar

 
0

Gela. In ballo, c’è la gestione degli impianti locali del ciclo rifiuti, attualmente affidata all’Ato Cl2 in liquidazione del commissario Giuseppe Panebianco. L’ente, però, ha scelto di agire in giudizio. Lo ha fatto dopo aver valutato il contenuto di note che arrivano sia dall’assessorato regionale energia sia dalla Srr4. In sostanza, prevedono il trasferimento, in comodato, di beni e impianti, compresa la discarica di contrada Timpazzo, direttamente alla Srr (che in teoria avrebbe già dovuto prendere il posto degli Ato in liquidazione) e agli enti locali che li hanno concessi. Un tira e molla tra che va avanti ormai da tempo, ma che secondo i vertici dell’Ato non avrebbe un effettivo fondamento normativo né ci sarebbero le condizioni tecniche per attuare il trasferimento. Per questa ragione, è stato dato mandato all’avvocato Stefano Polizotto che impugnerà le note davanti ai giudici del Tar di Palermo, nel tentativo di ottenerne l’annullamento. A Timpazzo, si attende che entri a pieno regime il nuovo Tmb, l’impianto di trattamento meccanico biologico dei rifiuti che ha rischiato di far andare in crisi il sistema della raccolta. Per ora, è stato prorogato l’uso di quello mobile e i tecnici dell’Ato ritengono che entro ottobre verrà avviato il nuovo sistema, mentre sono più lunghi i tempi per la vasca.

Oltre alla discarica e al relativo Tmb, Ato gestisce l’impianto di compostaggio di contrada Brucazzi, che a sua volta necessiterebbe di un rafforzamento, almeno sul piano della portata.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here